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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La polarizzazione politica influisce sul rispetto delle norme anti-Covid: lo studio

Secondo uno studio internazionale a cui ha partecipato anche il professor Enrico Rubaltelli del Bo, la polarizzazione politica influisce nella decisione delle persone di rispettare o meno le misure di contenimento della pandemia

La polarizzazione politica può influenzare le persone nell’aderire o meno alle misure di contenimento della pandemia? Alla domanda ha risposto uno studio redatto da un gruppo di ricerca internazionale guidato dal professor Leaf Van Boven della University of Colorado Boulder e di cui fa parte anche il professor Enrico Rubaltelli dell’Università di Padova.

Lo studio

A differenza di quanto molte ricerche sembravano suggerire, la polarizzazione non è un problema esclusivo degli Stati Uniti. I dati della ricerca hanno dimostrato che la polarizzazione è presente ed influenza il comportamento della popolazione in tutte e sette le nazioni studiate, inclusa l’Italia. Questo avviene nonostante i paesi campionati per lo studio abbiano culture, sistemi politici ed ideologie differenti. I risultati hanno dimostrato che in questi paesi emerge un effetto sia del partito che propone la misura anti-covid (political elite cues) sia dell’atteggiamento che le persone provano nei confronti di ciascun gruppo politico (affective porlarization). Diversi lavori hanno identificato nei sentimenti di animosità verso la controparte politica una delle ragioni principali della polarizzazione e della tendenza a aderire a quanto proposto dal partito a cui si sentono più vicini senza considerare i contenuti della proposta stessa (party over policy effect). «Nel nostro studio è emerso che, nelle diverse nazioni, le informazioni riguardo al partito che propone le misure di contenimento producono atteggiamenti polarizzati riguardo ai possibili interventi – spiega Rubaltelli -. Il supporto alle misure da parte di persone di destra era maggiore quando la proposta proveniva da politici e partiti di destra, e viceversa per la sinistra. In tutte le nazioni, i partecipanti hanno riportato di non apprezzare e non fidarsi dei partiti della parte avversa ma di apprezzare e fidarsi sia dei partiti che condividono le loro opinioni sia degli esperti indipendenti, ovverossia non schierati politicamente. Questo atteggiamento correla con il supporto per le misure proposte; più è negativo l’atteggiamento e minore è il supporto per misure proposte da politici e partiti della parte avversa. Misure proposte da coalizioni bipartisan e da esperti indipendenti si sono dimostrate invece meno polarizzanti, e godono di un supporto più ampio da parte degli intervistati».

I risultati

In un mondo interconnesso come quello attuale, crisi e minacce condivise a livello internazionale saranno sempre più frequenti. La polarizzazione politica crea barriere che riducono la capacità dei paesi di combattere queste minacce riducendo il supporto politico verso misure efficaci. Queste misure possono essere superate mettendo in risalto proposte provenienti da coalizioni bipartisan e da esperti indipendenti. «I risultati di questo studio mostrano l’importanza di mantenere la fiducia negli esperti e garantire la loro imparzialità così da creare coesione e appoggio per misure suggerite – conclude Rubaltelli -. In questo modo si può permettere agli esperti di fornire soluzioni efficaci durante crisi come quella della pandemia da Covid-19. Al contrario però, la politicizzazione degli esperti potrebbe ridurne la credibilità come sta succedendo in molti paesi, soprattutto tra gli elettori conservatori».

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