rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Università

Gli studenti di Udu: «Esami in presenza? Irresponsabile». Lunedì il vertice tra gli Atenei veneti

Aumentano i contagi ma gli esami si fanno in presenza. Gli studenti di Udu esprimono la loro preoccupazione per l'elevato rischio ma il Bo si sta già muovendo

Manca pochissimo all'inizio della sessione d'esami invernale per gli studenti universitari. Alla preoccupazione per il voto si aggiunge quella dei contagi: le prove si terranno in presenza a meno che l'allievo non sia in quarantena. Una situazione che ha sollevato le proteste di Udu. Ma già da lunedì potrebbero esserci novità. 

L'allarme degli studenti

«Padova e il Veneto fanno record di contagi, con più di 16 mila casi in 24 ore, questo non è il momento di prevedere una sessione principalmente in presenza – dice Alessia Conti, rappresentante degli studenti in Senato accademico per Udu – Padova è poi una delle città che ha subito maggiormente il rincaro dei prezzi dell'affitto e la mancanza di alloggi, costringendo un gran numero di studenti a tornare nelle proprie città. Nonostante ciò, la sessione si tiene principalmente in presenza, senza una discussione in merito in Senato accademico, dove avremmo potuto portare all'attenzione di tutto l'organo i problemi di queste direttive. Era necessario un confronto aperto con l'Ateneo su una decisione così importante per la popolazione studentesca e la sua salute». Lunedì ci sarà un incontro tra le università venete per coordinarsi sul da farsi. Il prorettore alla Didattica, Marco Ferrante, è in costante contatto con i rappresentanti degli studenti e la linea potrebbe cambiare. L'Ateneo fa sapere che la situazione pandemica è sempre stata monitorata e la decisione di modificare le modalità di esame era già sul tavolo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli studenti di Udu: «Esami in presenza? Irresponsabile». Lunedì il vertice tra gli Atenei veneti

PadovaOggi è in caricamento