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Abbandono dei rifiuti e criminalità: la strategia di controllo del Comune con le videocamere

L'amministrazione comunale di Este ha deciso di dotarsi di questi sistemi per contrastare atti incivili e criminali

La polizia locale ha in dotazione già da un paio di mesi alcune videocamere senza fili (in gergo tecnico “video trappole”) da posizionare nei luoghi da sorvegliare per contrastare l'abbandono di rifiuti, ma non solo. Chi verrà scovato ad abbandonare rifiuti, deiezioni canine o a commettere qualsiasi altro atto incivile potrà essere identificato e sanzionato.

Videocamere


“Intendiamo intervenire in modo deciso per contrastare il degrado e i comportamenti incivili di chi abbandona rifiuti in spregio all'ambiente – avverte il Sindaco Roberta Gallana -. Con la Polizia Municipale abbiamo posizionato nel territorio alcune video camere mobili che sorveglieranno le aree critiche. Queste serviranno anche per rilevare altre abitudini irrispettose come imbrattamenti o abbandono di deiezioni canine. Una lotta al degrado che non vuole essere solo repressiva ma che vuole fare leva sul senso civico dei cittadini”. Le videocamere mobili vengono posizionate nei luoghi critici per determinati periodi di tempo. I filmati vengono visionati dalla Polizia Locale che, una volta identificati i trasgressori, può comminare le sanzioni del caso. Uno degli scopi per i quali più spesso si rivelano efficaci le video trappole è l'abbandono dei rifiuti che anche a Este si verifica con una certa frequenza. Basti pensare che solo nel 2017 sono state ben 50 le segnalazioni per abbandono di rifiuti solidi urbani inoltrate dal Comune a Sesa, incaricata della rimozione.

L'iter

Spesso gli “avvistamenti” provengono da cittadini che segnalano la presenza di rifiuti al Comune; conseguentemente scatta il sopralluogo da parte degli uffici comunali incaricati di verificare la tipologia di rifiuto e la proprietà del terreno sul quale si è verificato l'abbandono. Se si tratta di terreno privato il Comune contatta il proprietario che, a sua volta, dovrà farsi carico della rimozione dei rifiuti. Questo fa sì che non sempre i tempi di risposta siano celeri. Se invece il terreno è pubblico, è Sesa a occuparsi della rimozione i cui costi ricadono sulle tasche di tutti i cittadini. 110 euro l'ora (più iva) è il costo indicativo per un'operazione di rimozione senza contare lo smaltimento in discarica. Ma la cifra lievita notevolmente nel caso di interventi di rimozione di quei rifiuti che necessitano di smaltimenti particolari effettuati da ditte specializzate – come eternit, guaine catramate, pneumatici - che hanno costi rapportati alla loro pericolosità e sono interamente a carico dell'ente comunale. Inoltre, la pulizia di argini o in condizioni potenzialmente pericolose per chi raccoglie comportano tempi lunghi e l'uso di attrezzature adeguate per la sicurezza.

La giornata ecologica di pulizia argini


Proprio il prossimo sabato, 10 marzo, si terrà l'ottava giornata ecologica di pulizia di argini e canali a cura dell'associazione di pesca sportiva Wild Queen Angling Team affiliata alla Carp Fishing Italia. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Este, rappresenta anche l'occasione per sensibilizzare ed educare i cittadini al rispetto della natura e dell'ambiente. “E' importante ricordare – precisa il Comandante della Polizia Locale Gabriele Mighela - che, oltre ai sistemi di videosorveglianza, vi è la possibilità per i cittadini di segnalare rifiuti abbandonati, così come altri comportamenti illeciti, attraverso la app 1SAFE, che abbiamo presentato di recente, e che conta già più di un centinaio di iscritti. Il contributo attivo dei cittadini, unito alle tecnologie, ci permette di avere una capacità di intervento immediata”

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