Sono iniziati in questi giorni i lavori per la realizzazione dell’intervento di riqualificazione di 781 impianti luminosi, progettato da AcegasApsAmga per rendere più sicure le strade della zona industriale di Padova, grazie ad un’illuminazione più efficiente e sostenibile.

ZIP, ARRIVANO LE LAMPADE "SMART". Obiettivo del progetto è l’eliminazione delle obsolete lampade a mercurio e sodio ancora presenti nel territorio comunale, impianti che sfruttano una tecnologia ormai desueta e dal forte impatto ambientale, che saranno sostituiti con corpi illuminanti a led, lampade smart in grado di ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’inquinamento luminoso, garantendo al tempo stesso una migliore qualità dell’illuminazione.

INQUINAMENTO LUMINOSO. Sul fronte dell’inquinamento luminoso, i nuovi impianti rispondono a quanto richiesto dalle normative vigenti in materia, che impongono di minimizzare la dispersione diretta di luce al di fuori delle aree da illuminare, rendendo irrinunciabile l'utilizzo di apparecchi d’illuminazione totalmente schermati, che non emettano alcun flusso luminoso oltre i 90°.

NUOVI IMPIANTI A LED. Grazie ai nuovi corpi illuminanti a led, il consumo energetico annuo diminuirà del 50% rispetto ai vecchi impianti. Anche le emissioni di CO2 diminuiranno drasticamente, con una stima di 150 tonnellate all’anno risparmiate all’atmosfera. Raddoppia, invece, l’efficienza luminosa.

VIABILITÀ PIÙ SICURA. Il progetto siglato AcegasApsAmga punta anche a riqualificare l’area della ZIP. Dare nuova luce alle sue strade, grazie alla tecnologia green che caratterizza i 781 impianti che saranno installati entro la fine dell’anno, infatti, significa anche contribuire a combattere il degrado, oltre a garantire il corretto livello d’illuminamento, in grado di renderle più sicure per il traffico motorizzato, ciclabile e pedonale.

NEI PROSSIMI DUE ANNI. Il Picil (Piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso), affidato dal Comune di Padova ad AcegasApsAmga, prevede un intervento globale di riqualificazione della rete di illuminazione pubblica cittadina, che nei prossimi due anni vedrà la sostituzione di circa un terzo dei corpi illuminanti del territorio comunale.