rotate-mobile
Green Vigodarzere

109 lampade a led nella zona industriale. Porteranno un risparmio del 70%

Il sindaco: «I lavori di sostituzione dei corpi illuminanti proseguiranno nei prossimi mesi fino al completamento di tutti i lampioni stradali»

Chiuso il cantiere di sostituzione di tutte le lampade della pubblica illuminazione all’interno della zona artigianale di Saletto di Vigodarzere. Si tratta di ben 109 lampioni, che adesso funzionano con la tecnologia a led, in grado di portare un abbattimento dei consumi del 70%.

Zordan

«Da un paio d’anni abbiamo iniziato un piano di ammodernamento della pubblica illuminazione – sottolinea il sindaco Adolfo Zordan – così da rendere le lampade stradali a minor impatto ambientale grazie a una diminuzione dell’emissione di anidride carbonica. Nel contempo un intervento di questo tipo ci consente anche di risparmiare sulle bollette per il minor consumo che le lampade a led garantiscono rispetto alle altre. Dopo i centri abitati delle frazioni e del capoluogo, quest’estate è toccato alla completa sostituzione delle lampade stradali della zona artigianale di Saletto. I lavori di sostituzione dei corpi illuminanti proseguiranno nei prossimi mesi fino al completamento di tutti i lampioni stradali: attualmente sono stati eseguiti interventi su circa l’80% degli impianti di pubblica illuminazione, che complessivamente ne conta 2.082 nell’intero territorio comunale».

Caro energia

Intervento quanto mai tempestivo, visti gli aumenti dell’energia, che hanno avuto un incremento notevole: rapportando le bollette di luglio 2021 con quelle di luglio 2022 si nota subito che il Comune ha avuto un aumento del costo energetico di circa 10 mila euro, quasi quattro volte superiore. La maggiorazione della spesa solo in parte è legata alla ripresa delle attività dopo il Covid (si tratta di un aumento indicativo del 14,5%), mentre per lo più l’aumento dipende da costo dell’energia elettrica. Rapportando ad esempio il mese di luglio del 2021 e di quest’anno, per bollette in scadenza a settembre, il consumo di energia elettrica per le sedi municipali, biblioteca, scuole e sale civiche è passato da 3.900 euro circa dello scorso anno a 14.200 nel 2022. «Un problema che si acuirà quando inizieranno ad arrivare le spese di riscaldamento – sottolinea il sindaco Zordan – che ci costringono ad accantonare risorse economiche per pagare le bollette, impedendoci quindi di affrontare altre spese».

Settimana corta

Per quanto riguarda l’ipotesi di ridurre l’orario scolastico per contenere i costi, il Comune valuterà con il nuovo dirigente quando entrerà in servizio: attualmente l’orario esteso fino al sabato è previsto solo alla primaria Don Bosco e alla media Don Milani.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

109 lampade a led nella zona industriale. Porteranno un risparmio del 70%

PadovaOggi è in caricamento