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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pile e batterie, Etra si raccomanda: «Pericolose se buttate a caso, risorse se smaltite correttamente»

Etra: «Sono fonte di materiali preziosi se inserite nel circuito del riciclo»

Sono piccole ma pericolose e le troviamo dappertutto: per le strade, nei cestini stradali e anche accanto ai contenitori dei rifiuti. Sono le pile, oggetti fortemente inquinanti che troppo spesso vengono abbandonate nell’ambiente e non trovano la via per un corretto smaltimento.

Smaltimento

«Le pile contengono materiali altamente inquinanti – spiega il presidente di Etra Flavio Frasson - metalli pesanti: cromo, cadmio, rame e zinco pericolosi per l'ambiente e per la salute di uomini e animali. Basti pensare che ogni pila contiene circa 1 grammo di mercurio, quantità più che sufficiente per inquinare 1.000 litri di acqua”. Ecco perché le pile e gli accumulatori portatili (le batterie ricaricabili), una volta esaurito il loro ciclo di vita non devono essere gettati via con i rifiuti indifferenziati o, peggio, nell’ambiente, ma raccolti separatamente e conferiti nei Centri di Raccolta di Etra. Una valida alternativa è portarli in uno qualsiasi dei punti dove si vendono questi oggetti, dalle cartolerie ai grandi magazzini, dalle edicole ai supermarket, che sono obbligati a ritirarli. “Le pile possono essere consegnate al negoziante anche se non si è provveduto ad acquistarne altre – puntualizza Frasson- così come succede per i piccoli RAEE. Cobat, il Consorzio di filiera, si occupa poi della raccolta e del corretto smaltimento«.

Ambiente

«Ricordo che l’inserimento delle pile nel circuito di riciclo comporta molti vantaggi, e non solo ambientali – continua Frasson - Per ogni tonnellata di batterie alcaline raccolte possono essere recuperati più di 300 chilogrammi di zinco e 250 di ferro e nichel che possono essere utilizzati per rifabbricare diversi tipi di oggetti: da forchette e cucchiai da tavolo, a targhe per auto, batterie e pannelli fotovoltaici».

Riciclo

In particolare, dalla frantumazione o dalla macinazione delle pile alcaline si ottengono materiali plastici, che verranno successivamente riciclati in graniglia di plastica. Metalli ferrosi come acciaio e ottone della copertura, destinati all’industria siderurgica per ottenere nuovamente la materia prima. Zinco, ossido di magnesio, piombo e latta, destinati a impieghi disparati nell’edilizia, nell’automotive e nell’attrezzatura sportiva.

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