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Imprese: gli aiuti per i giovani

Ecco come accedere ai finanziamenti per l'imprenditoria giovanile

Ci sono leggi e regolamenti dettagliati a cui devono fare riferimento tutti i giovani che sono alla ricerca di finanziamenti per la loro idea imprenditoriale.

NORMATIVA. La legge 95/95 prevede infatti finanziamenti per i giovani che decidono di avviare un'attività in proprio, ma non mancano anche finanziamenti e sovvenzioni di altro tipo. C'è anche, ad esempio, la legge 236/93 (che è stata successivamente integrata dalla legge 144/99) che dà contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso di interesse agevolato ai giovani che vogliono creare imprese di servizi. Negli ultimi anni però queste leggi sono state un po' sorpassate da nuove norme in materia di imprenditoria giovanile. Le leggi da tenere presenti al giorno d'oggi sono il DL del 21 aprile 2000, n. 18 sugli "Incentivi all'autoimprenditorialita' e all'autoimpiego, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144" e il Decreto del 28 Maggio 2001, n° 29 sul "Regolamento recante criteri e modalità di concessione degli incentivi a favore dell’autoimpiego".

INVITALIA. Se avete un progetto nel cassetto, l'Agenzia che deve diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Invitalia (Fino a qualche anno fa si chiamava Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. Fra i suoi obiettivi ha quello di favorire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti. Invitalia svolge questa funzione attraverso una serie di strumenti che possono essere normativi o finanziari che incentivano la creazione e lo sviluppo delle imprese. I massimali di agevolazione sono diversi a seconda dei territori di applicazione: nei territori più agevolati è possibile arrivare al 90% del totale degli investimenti ammissibili (tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato). Non è semplicissimo, ovviamente, accedere a questi finanziamenti.

AUTOIMPRENDITORIALITA' E AUTOIMPIEGO. I finanziamenti sono differenziati in incentivi per l'autoimprenditorialità e incentivi per autoimpiego. L'autoimprenditorialità è indirizzata soprattutto a chi vuole aprire imprese di tipo agricolo e artigianale e finanzia al massimo 2,5 milioni di euro. L'autoimpiego invece favorisce l'ingresso nel mondo del lavoro di coloro che sono privi di occupazione e promuove la cultura d'impresa. Quella dell'autoimpiego è la forma di sostegno più importante per l'avvio di attività imprenditoriali. L'Autoimpiego si divide in tre iniziative ben distinte:
- Lavoro Autonomo (ditta individuale – investimento massimo 25.823 euro),
- Microimpresa (società di persone – investimento massimo 129.114 euro)
- Franchising (ditta individuale e società di persone – da decidere con il franchisor accreditato)

QUALI SONO I REQUISITI? I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a giovani dai 18 ai 35 anni, con un'idea imprenditoriale, residenti nei territori agevolati (Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna, Basilicata, Molise, Abruzzo più comuni montani del centro nord con meno di 5000 abitanti ). La forma di finanziamento più nota, e più frequente, è il prestito d'onore (lavoro autonomo): è molto utile perchè consente di avviare una piccola attività che non richieda investimenti pesanti: la cifra massima erogabile è di € 25.823. La somma presa in prestito con questo finanziamento a fondo perduto è il punto da cui partire: il 50% non lo dovrete proprio restituire (si chiama "a fondo perduto", non a caso), l'altra metà si restituisce con un piano di ammortamento quinquennale a rate trimestrali, a tasso di interesse estremamente agevolato.

Ma quali sono le attività finanziabili? I settori sono di solito quelli dei servizi, commercio e produzione (tranne agricoltura e pesca). Inoltre alle agevolazioni per gli investimenti si aggiungono, per i primi 2 anni di attività, varie agevolazioni per l'acquisto di materie prime e spese di gestione che possono arrivare al 50% del totale delle spese sostenute. E' poi possibile ottenere linee di credito agevolate con istituti di credito convenzionati.

In linea di principio la legge 95/95, in quanto aiuto di Stato, non può essere cumulata con altre agevolazioni analoghe, ma è possibile talvolta il cumulo con agevolazioni esclusivamente di tipo fiscale. Destinatari delle agevolazioni sono soggetti di età compresa tra i 18 e 35 anni che costituiscono nuove società sotto forma di s.n.c. - s.a.s - s.r.l. - S.p.A. - s.a.p.a. - s.s. - cooperative e piccole cooperative. Sono escluse le imprese individuali, le società di fatto e le società a responsabilità limitata con un unico socio. Non sono previsti periodi particolari per la presentazione delle richieste di agevolazione. Il bando è sempre attivo, quindi qualsiasi momento può essere quello buono.

DIFFERENZE TRA REGIONI
Le agevolazioni finanziarie per l'investimento consistono, come abbiamo visto, in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dalla Unione Europea in relazione alla localizzazione, al settore di attività e alla dimensione dell'impresa. La copertura finanziaria può arrivare a quote diverse a seconda della regione in cui ha sede la nuova impresa. In base al tipo di contributo e alla Regione dove intendi avviare le attività, l'entità dei contributi e dei finanziamenti agevolati varia

Nel Sud
- fino al 90% dell'investimento (di cui il 40-45% a fondo perduto)

Nel Centro-Nord
- fino all'80-85% dell'investimento (di cui il 30-35% a fondo perduto) per il settore agricolo
- fino al 60-70% dell'investimento (di cui il 10-15% a fondo perduto) per gli altri settori.

COME CONTATTARE INVITALIA E OTTENERE I FINANZIAMENTI?
Per un primo contatto e per avere tutte le informazioni di cui avete bisogno scrivete una mail all'indirizzo info@invitalia.it . E' possibile anche contattare telefonicamente il numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdi dalle 9:00 alle 18:00. La sede centrale dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa è a Roma, in via Calabria 46, tel. 06.421601.

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