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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Creare e avviare una nuova società: tutte le informazioni utili

I passi necessari per aprire un'attività

Quando si intraprende una attività economica di tipo imprenditoriale occorre comunicarlo all’Agenzia delle Entrate - Ufficio Iva per l’attribuzione della Partita Iva ossia il codice fiscale dell’impresa. Tutte le attività economiche sono classificate in una tabella e contraddistinte da un apposito codice identificativo che va necessariamente utilizzato dai contribuenti per la richiesta della partita Iva e in tutti gli atti e le dichiarazioni da presentare all’Agenzia dell’Entrate. Per consultare la tabella, visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione fiscale di inizio attività deve essere effettuata sugli appositi modelli, disponibili anche sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze e non comporta nessun costo. La presentazione del modulo può avvenire direttamente o tramite servizio postale o per via telematica.

La denuncia di inizio attività alla Camera di commercio va invece effettuata entro 30 giorni dall’effettivo inizio dell’esercizio della medesima. L’iscrizione al Registro Imprese e/o al REA, Repertorio delle notizie economiche ed amministrative della Camera di commercio può essere diversificata a seconda del settore di appartenenza della ditta (ad esempio per una impresa artigiana occorre iscriversi anche all’Albo artigiani) e, in taluni casi, viene richiesto preventivamente il possesso di determinate autorizzazioni rilasciate da enti terzi quali Comune o Regione come nel caso di alcune attività commerciali o di servizio. Ad esempio per attività commerciali al dettaglio occorre fare al Comune competente una comunicazione di inizio attività, contenente una serie di certificazioni attestante il possesso di determinati requisiti mentre per lo svolgimento dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie ecc.) occorre l’iscrizione al REC, Registro Esercenti il Commercio, previo il superamento di un apposito esame. Infine esistono anche casi in cui per poter esercitare determinate attività è necessario possedere certi requisiti tecnici quali titoli di studio idonei oppure aver svolto in passato una esperienza in uno specifico settore (come ad es. gli impiantisti, i barbieri, le parrucchiere, le estetiste, gli autoriparatori, le imprese di pulizie).

Quanto sopra riportato è valido sia nel caso di ditta individuale che di società; in quest’ultimo caso occorre procedere preventivamente alla costituzione della stessa davanti ad un notaio. In aggiunta a questi adempimenti viene normalmente richiesta (per il settore commerciale, artigiano e talune attività di servizio) anche l’iscrizione all’Inps, Istituto nazionale per la previdenza sociale, da effettuarsi da parte dell’interessato (tranne che nel caso delle imprese artigiane) entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.

Infine per le attività a rischio di infortunio ossia quelle che prevedono l’utilizzo di macchinari e attrezzature potenzialmente pericolose è normalmente richiesta anche l’iscrizione all’Inail, l’Istituto per gli infortuni sul lavoro; in caso di dubbi sull’iscrivibilità della propria attività è consigliabile rivolgersi all’ufficio Inail più vicino. I soggetti assicurati sono tutti i lavoratori, subordinati e non, che entrano in contatto con un rischio assicurabile. L’iscrizione è da effettuarsi contestualmente all’inizio dell’attività o, al più tardi, entro 5 giorni dall’inizio dell’attività comunicando e motivando il ritardo.

APERTURA DI UNA SOCIETA’ DI PERSONE Cosa bisogna fare: - Apertura della Partita IVA: gratuita, compresa la gestione per il primo anno; - Iscrizione al R.E.C. (a seconda dell’attività svolta); - Compilare la Dichiarazione di Inizio Attività (D.I.A.); - Redarre un eventuale progetto d’impresa (redatto da un consulente).

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