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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lavoro

Regolarizzazione badanti a Padova: ecco come fare

Una guida su chi, con quali requisiti, come, dove e a quali costi è possibile procedere alla regolarizzazione di assistenti familiari

Di seguito una guida con le istruzioni per la regolarizzazione di colf e badanti.

Chi presenta la domanda. La dichiarazione di emersione potrà essere presentata dai datori di lavoro:
- cittadini italiani;
- cittadini di un Paese membro dellfUnione Europea residenti in Italia;
- cittadini extracomunitari in possesso del titolo di soggiorno CE di lungo periodo;
- familiari extracomunitari di cittadino comunitario che siano in possesso di carta di soggiorno.

Requisiti del datore di lavoro:
- Il coniuge, i figli e i parenti in linea retta e collaterale fino al terzo grado posso sottoscrivere per conto del datore di lavoro (art.4 DPR 445/2000).
Negli altri casi è necessario ricorrere a delega notarile.
- Lavoro di sostegno al bisogno familiare (Colf ). Possono presentare la domanda i datori di lavoro in possesso di un reddito imponibile annuo, per il 2008, non inferiore a 20 mila euro (se famiglia mono-reddito). Il reddito imponibile del nucleo familiare, invece, non potrà essere inferiore a 25mila euro se i soggetti conviventi che percepiscono reddito sono più di uno. Si può presentare una sola domanda per ciascun nucleo familiare.
- Assistenza a persone non autosufficienti. Assistenti Familiari (badanti) Possono presentare la domanda i soggetti in grado di dimostrare la limitazione dell'autosufficienza - propria o della persona per cui si richiede l'assistenza - al momento in cui è sorto il rapporto di lavoro, tramite la documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. Per i cittadini in precedenza riconosciuti invalidi, invece, sarà sufficiente presentare la documentazione di invalidità civile. Si possono presentare massimo due domande per nucleo familiare. Nel caso in cui si presentino due domande per assistere la stessa persona, la certificazione medica dovrà attestarne la necessità. Ciascun nucleo familiare può, quindi, chiedere la regolarizzazione di massimo tre lavoratori (1 colf e 2 badanti). Il datore di lavoro nel caso in cui la dichiarazione di emersione riguardi il lavoro di assistenza a persona affetta da patologie o handicap che ne limitano l'autosufficienza [badante] può essere un familiare anche non convivente con la persona assistita.

Profilo contrattuale: A differenza del decreto flussi, la regolarizzazione dichiara il pregresso. E' dunque importante inquadrare correttamente profilo, orario e retribuzione del lavoratore allo scopo di evitare il rischio di vertenze e contenziosi.

Chi è possibile regolarizzare: I lavoratori italiani, comunitari ed extracomunitari occupati irregolarmente da almeno 3 mesi in via continuativa e senza interruzioni.

Quanto e come pagare: Prima di iniziare la procedura di emersone on line è necessario pagare un contributo di 500,00 euro per ciascun lavoratore. Il pagamento deve avvenire utilizzando il modello F24. versamenti con elementi identificativi. E' necessario, inoltre, una marca da bollo di 14,62 euro, il cui codice a barre telematico verrà richiesto durante la compilazione della domanda.

Dove pagare: Presso gli Uffici Postali e sportelli bancari

Presentazione della domanda on line. Il datore di lavoro puo presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, attraverso il sito internet www.interno.it. Dal sito, infatti, sarà possibile scaricare il programma per l'accesso al modulo. Inoltrato il modulo, il sistema informatico inviera una e-mail di conferma allfindirizzo di posta elettronica dellfutente che ha effettuato la richiesta. La data effettiva della dichiarazione sara quella indicata nella e-mail. La ricevuta sara disponibile allfinterno del sito nellfarea gelenco domande inviateh e potra essere stampata successivamente alla ricezione della e-mail di conferma. E' importante che il datore di lavoro consegni una copia della ricevuta al lavoratore per attestare l'avvenuta presentazione della domanda di emersione. La domanda di regolarizzazione si presenta direttamente all'Inps se riguarda un lavoratore italiano o di un paese dell'Unione Europea (muniti di permesso di soggiorno che consente attivita di lavoro subordinato e in corso di validita) utilizzando il mod. LD-EM2009. La dichiarazione ha efficacia di comunicazione obbligatoria per l'assunzione del lavoratore. Il modulo può essere presentato inviato on line oppure presentato o spedito per raccomandata con ricevuta di ritorno ad una sede INPS. Sul modulo è richiesta l'indicazione degli estremi di pagamento del contributo forfetario (data del pagamento, importo versato, codici ABI e CAB dello sportello presso cui si è provveduto al pagamento). L'INPS provvederà all'iscrizione del rapporto di lavoro dopo la verifica dell'avvenuto pagamento della quota forfetaria e della rispondenza di quanto dichiarato alle norme vigenti in materia di lavoro domestico e ne darà comunicazione al datore di lavoro, inviando contestualmente i bollettini necessari per il pagamento dei contributi successivi.

Cosa accade dopo (per cittadini extracomunitari senza regolare permesso di soggiorno per lavoro) Lo Sportello Unico per l'Immigrazione riceverà le domande. Acquisito il parere della Questura su eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso di soggiorno, il datore di lavoro ed il lavoratore saranno convocati per:
- la verifica delle dichiarazioni rese per via informatica nella domanda di emersione;
- l'acquisizione delle documentazioni reddituali o sanitarie necessarie;
- la verifica dell'avvenuto versamento del contributo di 500,00 euro;
- la verifica del codice identificativo dell'imposta di bollo (codice a barre telematico).
Successivamente si procederà alla stipula del contratto di soggiorno attraverso la sottoscrizione dell'apposito modello da parte del datore di lavoro e del lavoratore con richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Al lavoratore verrà consegnato il modello da presentare, per la richiesta del permesso di soggiorno, all'Ufficio Postale, con le consuete modalità.
In seguito dovra essere trasmesso sul sito INPS il rapporto di lavoro, con le modalità consuete.

Documenti da portare allo Sportello Unico per l'immigrazione:
- Ricevuta di pagamento dei 500,00 euro con modello F24
- Copia della mail di conferma di avvenuta presentazione della domanda on line e della relativa ricevuta di invio.
- Copia della dichiarazione dei reddità
- Certificato attestante la non autosufficienza rilasciato (rilasciato dal medico) o certificato di invalidità

Il contratto di lavoro. Entro 24 ore dalla stipula del contratto di soggiorno presso lo sportello unico per l'immigrazione, il datore di lavoro è tenuto ad assumere il lavoratore con regolare contratto di lavoro.

Modulistica approvata:
- Modello F24 per il pagamento dei 500 euro
- LD-EM per la regolarizzazione di lavoratori italiani o comunitari

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