Santa Messa in stazione ferroviaria a Padova
Da 28 anni si rinnova l’appuntamento con la S. Messa nella Stazione ferroviaria di Padova, la notte del S. Natale, lunedì 24 dicembre, alle ore 22.
La Stazione ferroviaria, quale luogo di passaggio di vite, di incontri fuggevoli dettati sempre dalla fretta del raggiungere le destinazioni della nostra esistenza, ci ha indotto a indicare il tema di quest’anno in un invito rivolto a tutte le persone di buona volontà: “Accoglienza, GESU’ e Fraternità”.
Il tema vuole segnalare un metodo e al medesimo tempo uno scopo che dia senso e speranza al nostro cammino terreno di persone che hanno bisogno della relazione con gli altri, senza distinzione di appartenenza e di cittadinanza. Di più, si vuol affermare che l’Accoglienza e la Fraternità vere, solide e durature sono quelle che hanno origine in Gesù, il Bambino di Betlemme che accogliamo la notte di Natale. La celebrazione, che sarà presieduta da Padre Eliseo Tacchella già missionario comboniano per 30 anni nella Repubblica Democratica del Congo, vedrà la partecipazione delle associazioni di volontariato, dei laici che animeranno la Messa con i canti e la presenza del pubblico della stazione: “Senza fissa dimora”, migranti, poveri, ovvero delle persone in situazione di grave precarietà sociale e che sono ospitate nei punti di accoglienza del Comune e della Caritas diocesana, oltre ai normali viaggiatori in partenza o arrivo.
Al termine della S. Messa verranno distribuiti a tutti i presenti il panettone e la cioccolata per condividere la festa del Gesù che viene a risanare questa umanità lacerata e confusa in molte famiglie e nella società. E’ previsto anche un gesto di solidarietà, quest’anno indirizzato al centro di accoglienza Vidjagni, (…anche lui è un bambino!) nel sud Benin, legato ai missionari comboniani. Il centro accoglie minori colpiti contemporaneamente dal duplice handicap, fisico e psichico. (si allega locandina dell’evento).