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Sicurezza

Altre 79 telecamere di videosorveglianza in città. Sono quasi 800 quelle che osservano Padova

Rimane alta l’attenzione sul tema della sicurezza e continua l’opera di potenziamento con nuovi dispositivi del sistema a monitoraggio del territorio

Arrivano altre 79 telecamere di videosorveglianza in città. Con una determina a doppia firma del comandante della polizia locale e del dirigente dei Servizi Informatici e Telematici, sono stati  infatti destinati altri 76 mila euro euro per l’acquisto e l’installazione di telecamere di contesto da distribuire nei quartieri cittadini.

Installate nei quartieri

Queste nuove apparecchiature andranno ad integrare le 15 già esistenti e posizionate lungo le principali arterie di accesso al territorio comunale per un totale di 94, permetteranno il controllo in tempo reale dei veicoli in transito fornendo anche, attraverso le targhe di auto e moto, importanti elementi che consentiranno di elevare sempre di più il livello di sicurezza in città, per esempio nel verificare gli spostamenti sul territorio di determinati veicoli utilizzati per scopi illeciti o comunque sospetti. Un aiuto significativo in più nella repressione dei crimini e nella celere individuazione di chi delinque. Ad oggi sono quasi 800 i punti di osservazione elettronica di vario tipo dislocati nel territorio cittadino con funzioni di osservazione, ormai per la più parte ad alta definizione.

Giordani

Il Sindaco Sergio Giordani sottolinea: «L'investimento per triplicare la videosorveglianza in città, capillare e in tutti i quartieri, è stato strategico per elevare il grado della sicurezza pubblica. Le telecamere sono un fondamentale strumento di indagine e prevenzione per le forze dell'ordine, sono moltissimi i delinquenti, i malintenzionati e gli incivili che sono stati assicurati alla giustizia grazie alle centinaia di nuove telecamere ad alta definnizione installate. Chi entra a Padova con l'intenzione di compiere atti contro la legge oggi non può contare su alcuna impunità perché alla straordinaria professionalità di tutte le forze dell'ordine abbiamo sommato un potente mezzo tecnologico. Questa ulteriore innovazione è utilissima perché consentirà di avere occhi in grado di indentificare e quindi intercettare i veicoli usati da eventuali persone che compiono atti delittuosi. Siamo sempre al lavoro per aumentare la sicurezza dei padovani e intendiamo investire ancora»

Bonavina

L’assessore alla sicurezza Diego Bonavina spiega: «E’ del tutto evidente che è umanamente impossibile, per i nostri agenti, presidiare ogni punto della città 24 ore su 24. Il sistema di videosorveglianza serve proprio a garantire un controllo continuo altrimenti impossibile e i risultati già ottenuti lo dimostrano chiaramente. Innanzitutto c’è un effetto importante di deterrenza: chi vuole mettere in atto comportamenti illeciti sa perfettamente che le sue azioni  e i suoi spostamenti con grandissima probabilità saranno registrati.   E infatti in numerosi episodi, ultimi quelli avvenuti in Piazza Duomo, le telecamere si sono rivelate fondamentali documentando in ogni fase gli accadimenti e permettendo alle forze dell’ordine di ricostruire con esattezza l’accaduto i identificare le persone coinvolte.  Questo ulteriore investimento va quindi nella direzione di rendere più sicura la città utilizzando la tecnologia che il progresso nel campo della videosorveglianza ci mette a disposizione. Un presidio in più che fa sentire ancora più sicuri tutti i cittadini».

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