Nel derby contro i gialloblu, i biancoscudati giocano un buon primo tempo con la determinazione giusta ma con poca concretezza. Spicca più che altro l'attaccante napoletano, l'unico resosi davvero pericoloso
In un Euganeo polare va di scena un derby piuttosto incolore e a reti inviolate: i biancoscudati si fiondano nell'area avversaria per buon primo tempo, senza produrre granchè mentre nel secondo tempo vince la stanchezza e il gelo
In un derby difficile e poco divertente non c'è gloria per le punte ma per il difensore Trevisan, che consegna i tre punti alla sua squadra grazie ad un colpo di testa su calcio da fermo, e per Pelizzoli autore di una parata da urlo
In una partita bloccata e anche abbastanza bruttina sono i biancoscudati a sfruttare una delle poche occasioni create con il colpo di testa del difensore che gela un Cittadella fino ad allora coraggioso ma sterile. Tre punti che valgono il quarto posto
Il fatto ieri sera prima delle 19 in via Astichello. "La nostra dipendente ha cercato di difendere la collega e l'incasso a tutti i costi e mio marito ha preso a randellate con la sedia il rapinatore", racconta la moglie del titolare
Nella partita dell'Euganeo i biancoscudati soffrono la voglia di riscatto dei doriani che trovano subito il vantaggio con Pozzi e poi il raddoppio con Bertani nel secondo tempo. Riaccorcia le distanze Andrea Bovo che pochi minuti dopo, però, si fa espellere vanificando i sogni di rimonta
Il parcheggio nord dello stadio Euganeo ospiterà, sabato pomeriggio in occasione del match, il "Fair play village": uno spazio libero di incontro, merchandising e cibo, dove andrà in scena il "terzo tempo" del calcio
All'Euganeo i biancoscudati non vanno oltre il pareggio con la squadra campana penultima in classifica. Milanetto nel secondo tempo trova il vantaggio su rigore (2-1) ma Plasmati, già in gol una volta, pareggia. Cacia, subentrato nel secondo tempo a Ruopolo, si fa espellere
L'evento esclusivo dell'ultimo dell'anno per sabato 31 dicembre 2011 a Padova
Nell'ultimo quarto d'ora della partita sospesa il 3 dicembre dopo il blackout allo stadio Euganeo, il Torino, nervoso, prova ad affondare grazie ai calci da fermo ma i biancoscudati tengono bene la gara. Nel finale si accendono le proteste granata
Mancano poche ore al recupero dei 15 minuti di partita tra biancoscudati e granata, dopo il caos blackout di dieci giorni fa. L'inizio è fissato per le ore 14.30, mister Dal Canto punterà praticamente sulla stessa formazione dei primi 75', a parte Legati e Cacia
Il questore della città Vincenzo Montemagno ha precisato che né l'Ente né il Calcio Padova sono stati diffidati dopo il black-out di sabato scorso. E' prevista a breve una riunione del comitato dei pubblici spettacoli per stabilire la causa del guasto
Secondo l'associazione Centopercentoanimalisti a causare il corto circuito che ha interrotto la partita di sabato all'Euganeo sarebbe stato lo spettacolo circense di Moira Orfei in questi giorni a Padova in corso Australia
I biancoscudati partono con il piede giusto e giocano la partita perfetta in tutto il primo tempo e anche nel secondo quando arriva il gol di Ruopolo. Poi i vari black out mettono in crisi il direttore di gara, che sospende la gara
Interrotto al 75' il big match allo stadio Euganeo a causa di un guasto ai riflettori. Accende la partita il gol di Ruopolo ma dopo l'ennesimo black-out l'arbitro ha deciso di sospendere definitivamente la gara. Si recupera domani alle 14.30
Una partita poco incisiva da parte di tutti i biancoscudati anche se i più attivi sono stati Marcolini e Donati. Il difensore dopo un bel primo tempo si fa espellere per somma di ammonizioni e affossa definitivamente le possibilità di pareggio
Con la sconfitta in casa, è mini-crisi. Partita compromessa già al 10' quando Renzetti atterra in area Alfageme e l'arbitro concede rigore. I biancoscudati colpiscono il legno con Schiavi, poi il rosso a Donati azzera ogni speranza
Nel pareggio casalingo contro i campani, brilla più che altro il primo tempo del centrocampo e degli attaccanti. La difesa, rimaneggiata, perde di lucidità nel secondo tempo. Meglio Italiano e Renzetti
In casa i biancoscudati non vanno oltre il pareggio contro i modesti campani. Bene nel primo tempo, mentre nel secondo la mancanza di lucidità, e un rigore negato, permettono agli avversari di pareggiare per ben due volte
Si conclude il ciclo gratuito “Incontri per il Territorio” avviato dai consulenti Valessentia, pionieri della Lean in Italia. L’appuntamento è per mercoledì 9 novembre al Crowne Plaza Hotel di Padova
Contro i granata in casa, la squadra gioca abbastanza bene nel primo tempo. Nel secondo soffre la stanchezza e la pressione, anche se innocua, degli avversari. Soffre un po' anche la difesa, bene il solito Cutolo, Ruopolo, Lazarevic e Renzetti
In casa gli uomini di Dal Canto non sbagliano: il sostegno dei tifosi veneti spinge la squadra alla sesta vittoria consecutiva questa volta contro un Livorno incolore e senza Novellino, espulso ancora per proteste. A segno ancora Cutolo
Il mister biancoscudato spegne il fuoco delle polemiche accesosi con alcuni giornalisti dopo le parole del post-partita ("Vogliono tutti che uccidiamo l'avversario") ma protegge ancora la squadra: "Bene l'entusiasmo, ma attenzione che può essere un'arma a doppio taglio"
Nella vittoria raggiunta al 91' gran parte dei meriti vanno allo sloveno, che confeziona l'assist decisivo, e all'attaccante che trova all'ultimo la botta vincente. Complimenti anche a Legati e Milanetto. Portin protagonista negativo
Con un gol dell'attaccante biancoscudato, servito da Lazarevic, il Padova batte un Vicenza che si rende pericoloso solo nel finale del secondo tempo quando trova il momentaneo pareggio su rigore dopo il gol di Legati. Il secondo posto è ancora biancoscudato
