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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Lorenzoni e la nuova linea del Tram: «Siamo in attesa validazione da parte di tecnici esterni»

Il vice sindaco parla anche del destino di Via Bainsizza e del parco, sul quale è molto fiducioso si possa trovare una soluzione che accontenti tutti. Risposta piccata a M5S e Rifondazione sulla proposta di destinare 1% budget sanità al trasporto pubblico

A leggere alcuni giornali in questi giorni sembra sia tutto deciso e fatto per la nuova linea del tram. Stimolato sul tema, il vice sindaco Arturo Lorenzoni, smentisce questa versione dei fatti ma torna sullo stato della situazione rispetto al progetto: «No, non c’è nessuna novità. Si consolida l’idea progettuale ma non c’è stato nessun passaggio formale. Però sì, l’idea progettuale è arrivata ai dettagli ma aspettiamo ancora qualche settimana prima degli annunci anche perché manca la validazione da parte di tecnici esterni». C’è un aspetto che secondo il vice sindaco è poco reclamizzato e ci tiene evidenziarlo: «Tutto il progetto è redatto in BIM, come tanti nuovi progetti e realizzazioni nazionali e internazionali sviluppati con questa metodologia. Dalla fase di concezione del progetto alla gestione dell’opera, la possibilità di seguire lo sviluppo dei progetti, passo dopo passo».

Un post del vice sindaco, candidato per il Veneto che Vogliamo alla Presidenza della Regione, sempre sul tema della mobilità pubblica, ha scatenato la reazione critica degli avversari del Movimento 5 Stelle ma anche di Rifondazione Comunista: «La proposta di destinare l'1% del budget della sanità al trasporto pubblico è un modo per dire che incentivare un certo tipo di mobilità ha una ricaduta di valore sulla collettività. Ridurre inquinamento vuol dire limitare le malattie respiratorie, ad esempio. Potrei fare l'elenco dei benefici in questo senso, però noto che c'è chi si appassiona solo al fare polemica e non guarda davvero ai vantaggi di certe politiche». Sulla questione chiosa così: «Non hanno argomenti, trovano ogni scusa per attaccare pensando di ingraziarsi i loro elettori. Io invece sono convinto che questo tipo di atteggiamento sortirà l'effetto contrario». 

Una battuta il vice sindaco la riserva poi alla vicenda di via Bainsizza, dove il vice sindaco è convinto si troverà una soluzione per salvare l'idea del Parco Agricolo del Basso Isonzo e allo stesso tempo salvaguardare interessi e doveri di bilancio che ha Ira, l'Istituto di Riposo per Anziani.

Nelle prossime settimane il vice sindaco ha fatto intuire che sulla vicenda del Parco del Basso Isonzo ci saranno di sicuro delle novità che, seppure non avendo voluto anticipare nulla,  potrebbero finalmente rappresentare una soluzione per l'intera area. 

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