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A Tribano ecco lo sportello psicologico “AscoltaMi”

«Stiamo attivando il progetto “AscoltaMi” al fine di prevenire la cronicizzazione del disagio e la sua manifestazione in forme più o meno violente», ha spiegato il sindaco Cavazzana

«A seguito di ben 27 mesi di pandemia, in questo ultimo anno, abbiamo notato – spiega il Sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana - che sono aumentate fortemente le situazioni critiche che sono legate allo stress, al senso di spaesamento, al crollo motivazionale. Tutto questo ha comportato una serie di disagi post-pandemia quali l’apatia generalizzata, l’insonnia, l’irritabilità, la letargia, gli scoppi di pianto incontrollabili, di tensioni e conflitti. Sono i danni indiretti della pandemia sui ragazzi, il long Covid psicologico, per questo come Comune stiamo attivando il progetto “AscoltaMi” al fine di prevenire la cronicizzazione del disagio e la sua manifestazione in forme più o meno violente».

Servizio 

Un servizio di orientamento psicologico prevalentemente rivolto alle famiglie e ai giovanissimi per affrontare le difficoltà e indirizzare chi chiede aiuto verso i servizi specialistici sanitari, educativi e ricreativi. Questo è quanto si prefigge il progetto “AscoltaMI”. Per accedervi si potrà chiamare il numero 049 5342006 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Il Consigliere delegato al Sociale, Alberto Bicciato, dichiara: «Abbiamo cercato di creare un contesto dove famiglie, ragazzi e chi si trova in difficoltà possa essere ascoltato, al fine di riordinare le idee e i bisogni per poi valorizzare le risorse del territorio che sono già in grado di offrire servizi di supporto, prima fra tutte la realtà educativa. Il progetto si integra con l'aiuto diretto dello Stato (Bonus psicologo) che è stato inserito nel decreto milleproroghe ed è destinato a chiunque soffra di un disagio psicologico o abbia problemi di salute mentale, anche in riferimento agli strascichi del post-Covid».

Contributo

Per accedere al progetto e al bonus si farà riferimento alle fasce di reddito che prevedono 600 euro con Isee inferiore a 15mila euro; 400 euro con Isee fra 15 e 30mila euro e 200 euro con Isee fra 30 e 50mila euro. Il Bonus potrà essere di massimo 600 euro all’anno. Con Isee inferiore a 15 mila euro si avrà il bonus fino a 50 euro a seduta con massimo 600 euro; con Isee tra 15 mila e 30 mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario; con Isee superiore a 30 mila euro e non superiore a 50 mila euro il bonus sarà fino a 50 euro per ciascuna seduta, per un importo massimo di 200 euro per ognuno. Per richiederlo si fa domanda all’Inps e l’assegnazione avviene sulla base dell’ordine di arrivo a partire dall’Isee più basso. Verranno poi pubblicate delle graduatorie e il bonus dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda. I due interventi sono integrativi e daranno la possibilità di dare un concreto sostegno a chi si trova in difficoltà”.

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