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Politica Abano Terme

Albergatori e Consorzio: «Bene la scelta dei comuni di Abano e Montegrotto. Ora rilancio territorio»

«Il differimento del pagamento della tassa di soggiorno al prossimo autunno è un segnale positivo», il commento del Presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto


«Recepiamo con piacere i provvedimenti annunciati dai sindaci di Abano e Montegrotto. Avevamo presentato questa richiesta fin da subito, pur sapendo che i vincoli dei bilanci dei comuni sono molto complessi e presentano dei vincoli economici e finanziari sui quali non è sempre agevole intervenire». Questo il commento del Presidente di Federalberghi Terme Emanuele Boaretto in merito alle azioni messe in campo dalle amministrazioni per fronteggiare l’emergenza economica dovuta al Coronavirus. 


«Oltre alle misure per il contenimento finanziario attuale, in considerazione del fatto che non abbiamo ricavi – prosegue Boaretto – abbiamo la necessità di ragionare già sul futuro della nostra destinazione turistica, consapevoli del fatto che la ripartenza, ancora lontana, sarà lenta e implicherà la necessità di riposizionarci anche commercialmente, soprattutto per i primi periodi. Quando riprenderemo avremo bisogno del sostegno delle istituzioni: nazionale, regionale e dei comuni di riferimento. Pensiamo sia necessario destinare le risorse, tassa di soggiorno inclusa, alla promozione del territorio attraverso gli organismi preposti, ovvero il Consorzio Terme Colli Marketing  in collaborazione con l’Organizzazione di Gestione della Destinazione. Mai come ora è necessario un lavoro di squadra,  una sinergia pubblico-privato per tornare il più velocemente possibile in pista».

Ricerca

«In questo periodo – conclude Boaretto - abbiamo inoltre ben compreso il valore della ricerca scientifica, alla quale tutti noi imprenditori dovremo destinare grande attenzione in futuro, per la capacità che questa ha di darci sicurezza, garanzie e per il suo potenziale di innovazione. Da oltre 30 anni il nostro Centro Studi Termali Pietro d’Abano porta valore aggiunto non solo alla qualità e tracciabilità del prodotto termale, ma all’intero territorio, e anche in questo momento sta lavorando per fronteggiare al meglio il rischio sanitario nelle nostre strutture. Dovremo ricordarcene anche passata l’epidemia». 

Futuro

«Il Consorzio Terme Colli Marketing è già proiettato alla fase due e sta individuando già le linee progettuali da implementare», esordisce il Presidente Umberto Carraro. «Siamo specialisti in prevenzione sanitaria, anche per quanto concerne prevenzione e cura di patologie a carico dell’apparato respiratorio ed in tal senso, anche da medico, credo potremmo essere molto utili con i servizi che i nostri alberghi stabilimenti termali possono erogare. Ma tutto il concetto della qualità della vita, che rappresenta il nostro core business, farà parte di una importante campagna di posizionamento e promozione che vorremmo presentare a tutti gli albergatori, i commercianti, le categorie economiche tutte e le amministrazioni pubbliche. Abbiamo inviato nei giorni scorsi una comunicazione agli albergatori chiedendo di avere le risorse necessarie per finanziare le nostre attività, ma è chiaro che senza le risorse pubbliche dell’imposta di soggiorno e dei progetti regionali ed europei rischiamo di non avere denari sufficienti per affrontare i costi di azioni utili alle aziende per ripartire in modo concreto. Ci fa male vedere le nostre strutture ma anche i ristoranti, i negozi, le strade dei nostri comuni desolatamente vuoti. Questo momento di criticità ci fa capire quanto importante sia il turismo per il territorio, una risorsa da cui dipende largamente l’intero indotto termale e dei Colli Euganei». 

Comuni

Carraro prosegue “In queste settimane abbiamo messo in campo specifiche azioni di comunicazione e ci siamo affidati a uno studio specializzati The Skill. Abbiamo cercato di veicolare messaggi unitari a ricaduta collettiva e a beneficio di tutti gli operatori turistici, cercando di rendere omogenea l’immagine trasversale della nostra destinazione. La  gestione del momento di crisi è avvenuta con coerenza ed efficacia. Ritengo – prosegue Carraro - che in questi momenti di estrema difficoltà sia emersa con forza l’importanza di essere tutti uniti e di farci trovare pronti, anche alla luce dei primi segnali di rallentamento della diffusione del virus in Italia. Siamo convinti dell’opportunità̀ di continuare a credere e a progettare assieme la riapertura e il rilancio della nostra destinazione. A tal fine, stiamo elaborando un piano straordinario di promozione turistica da presentare e condividere con l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Terme e Colli Euganei (OGD), le 16 Amministrazioni Comunali e con l’Assessorato al Turismo della Regione Veneto”.

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