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Tram e soldi del recovery fund: firmato protocollo anti infiltrazioni mafiose

L'iniziativa del Prefetto Grassi sottoscritta dal Sindaco Giordani e dall'amministratore delegato di Aps Holding, Bentsik

La firma del protocollo è avvenuta in Prefettura di fronte agli organi stampa quando erano da poco passate le 12 e 30. Così tutto di un tratto si è passato dal dibattito sul degrado, tra ragazzini che stanno con i piedi in una fontana di cemento e qualche episodio di eccesso di movida, alla mafia. Il documento sottoscritto è stato illustrato dal Prefetto Grassi che ha spiegato fondamenti e punti più sostanziali. Non è stata certo casuale la sua nomina a Prefetto da parte del Ministero vista la sua esperienza nel campo dell’antimafia. Sono in arrivo, come precisa il Sindaco Giordani, circa 2 Miliardi di euro di investimenti. C’è innanzi tutto il bando per la nuova linea del tram, il Sir3 che andrà da Voltabarozzo alla stazione e via via poi tutti gli altri cantieri in previsione, fino ad arrivare al tanto atteso nuovo polo ospedaliero.

Sono soldi che fanno gola alle organizzazioni malavitose, come ha evidenziato il Prefetto Grassi che ha l’aria di uno che ne ha viste tante in carriera. Probabilmente fa sorridere pure a lui commentare un provvedimento che vieta la musica a tarda ora, ma questo da anche la cifra, fortunatamente, della città in cui viviamo. Grassi viene da realtà dove far esplodere un auto per atto intimadatorio e freddare un rivale è la norma. Preoccuparsi di prevenire che aziende controllate dalla malavita organizzata si infiltrino ottenendo appalti è quello che si vuole assolutamente evitare. Il compito di Grassi è proprio questo: «Io sento l’odore della mafia, l’annuso nell’aria», scherza ma fino a un certo punto. Sa benissimo che questa negli anni si è trasformata come è conscio che tutto quel trasporto emozionale che ha alimentato per decenni la lotta alle mafie oggi è scemato notevolmente. Non fa molto notizia. Per questo l’attenzione deve essere ancora più grande. 

L’occasione della firma del protocollo sulla legalità è data dall’incombente bando che Aps Holding indirà nei prossimi giorni per far partire i cantieri della nuova linea del tram. Il protocollo nello specifico estende i controlli antimafia su tutti i soggetti della filiera, senza limiti di valore. I controlli saranno effettuati anche nei cantieri dove sarà possibile accedere solo ed esclusivamente a mezzi e persone autorizzate. Controlli incrociati, una banca dati e una serie di sistemi all’avanguardia per escludere alcuna possibilità di infiltrazione da parte delle cosche. Dopo il Sir3 questo tipo di protocollo sarà esteso a tutti i prossimi bandi. 

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