"Il Veneto che Vogliamo", a Padova la prima assemblea regionale
La padovana Elena Ostanel è stata eletta portavoce regionale del movimento civico
Più di 200 persone a Padova hanno partecipato sabato 25 gennaio alla prima assemblea regionale - dopo i sette appuntamenti provinciali - de "Il Veneto che Vogliamo".
L'assemblea
Un'assemblea dedicata all’individuazione delle priorità programmatiche, con otto gruppi di lavoro si sono dati da fare per aprire la discussione. I temi (tra quelli principali ambiente, sanità, trasporto pubblico, cultura e sociale) verranno poi affrontati, arricchiti e declinati su base territoriale nelle sette province. La discussione nel pomeriggio si è poi spostata sui prossimi passi da compiere: come spiegano i vertci del movimento si tratta di "una proposta organizzativa che prevede la chiusura del programma per marzo, in modo da poter iniziare una campagna elettorale discutendo con i cittadini e le cittadine di temi reali e concreti per il nostro territorio e l’organizzazione di grandi assemblee in ogni provincia. Nelle prossime settimane si scioglieranno molte riserve anche da parte di altre forze politiche, e piano piano si delineerà il quadro delle prossime elezioni regionali".
Elena Ostanel
L'assemblea è stata anche l'occasione per eleggere la nuova portavoce regionale, ovvero la padovana Elena Ostanel, che dichiara: «Il nostro lavoro è iniziato e l’entusiasmo da parte delle persone é molto per costruire un movimento che guardi prima di tutto alle risposte concrete che il territorio veneto si aspetta. Un tema chiaro emerso nelle nostre assemblee é che non è più tempo di definire recinti e perimetri, ma è tempo di costruire una proposta alternativa al governo della nostra Regione. Un’alternativa chiara e reale. Siamo pronti a discutere con tutti coloro che lo vogliono fare, senza interessi di bandiera ma con l’interesse verso il nostro territorio, da troppo tempo martoriato da politiche che guardano più all’interesse personale che ai bisogni delle persone. Siamo convinti che un movimento civico popolare e ampio con i temi al centro possa essere davvero all’altezza della sfida. Lavoriamo per questo e su questo basiamo le nostre interlocuzioni».
Coordinamento regionale
Oggi è stato nominato anche il coordinamento regionale, composto da: Alessia Cerentin e Nico Paulon per la provincia di Belluno, Sara Mazzucato e Claudio Curina per la provincia di Rovigo, Giovanni Litt e Margherita Lachin per la provincia di Venezia, Gigi Calesso e Deborah Marcon per la provincia di Treviso, Delizia Catrini e Giorgio de zen per Vicenza, Elena Ostanel e Marco Carrai per Padova, Francesca Bragaja e Michele Fiorillo per Verona.