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Dall'assessora Benciolini nasce l’associazione 'Padova Insieme': «Impegno politico attento alle diversità»

La lista elettorale che ha portato alla sua nomina da parte di Giordani e all’elezione in Consiglio comunale di Paolo Sacerdoti, ha deciso di strutturarsi e ha eletto il proprio coordinamento. Dentro anche Claudio Piron

"Padova insieme", la lista elettorale che ha portato alla nomina dell’assessora Francesca Benciolini e all’elezione in Consiglio comunale di Paolo Sacerdoti, ha deciso di strutturarsi  associazione di cultura politica e ha eletto il proprio coordinamento.  Oltre all’assessora e al consigliere, membri di diritto, il nuovo coordinamento sarà costituito dall’ex consigliera comunale Meri Scarso, dall’ex assessore Claudio Piron e da altre personalità, alcune con precedenti  esperienze politiche come Marco Fogarolo e Filippo Pacchiega, e altri al primo impegno in un’organizzazione politica: Marzia Cosma, che lavora in ambito sociale, il docente Gabriele Toso, e la dottoranda Lucia Zanetti, capo scout. 

Benciolini

«Il tratto peculiare di questa nuova associazione politica - afferma l’assessora Benciolini - è la nostra volontà di dare risalto alle diversità: di genere (con molte donne impegnate nelle professioni oltre che in famiglia), di età (il nostro più giovane iscritto ha solo 15 anni e nel coordinamento c’è una giovane donna di 26 anni), di esperienze acquisite, di percorsi personali e associativi, di approcci alla politica. In questo senso, siamo particolarmente orgogliosi di essere rappresentati in Consiglio Comunale da una persona come Paolo Sacerdoti, al secondo mandato».

Pacchiega

«In controtendenza rispetto alle formazioni che nascono e muoiono nel periodo elettorale - afferma Filippo Pacchiega - abbiamo continuato a riunirci e abbiamo dato vita a un gruppo numeroso che potrà supportare i rappresentanti nell’amministrazione comunale e nei quartieri. In un momento in cui l’astensionismo è ai massimi storici e la credibilità della politica minata, abbiamo scelto di impegnarci e vogliamo far sapere che siamo aperti a nuovi apporti e che in particolare ci piace dare voce ai giovani, troppo poco rappresentati nelle istituzioni».

Sacerdoti

«Saremo - dice Paolo Sacerdoti - una voce autonoma e libera in dialogo con gli altri soggetti sociali, civili e politici cittadini, a servizio del bene comune, a partire dai più deboli e fragili, dai più piccoli e più anziani, dai più isolati e abbandonati. Con l’associazione vogliamo anche dare concretezza al “patto con gli elettori” aggiornando i cittadini sul percorso degli eletti e dell’amministrazione nel corso del mandato e ascoltandone necessità e suggerimenti».

Scarso e Piron

«In continuità con l’impegno che ho avuto in Consiglio comunale nella scorsa legislatura - aggiunge Meri Scarso - spero di poter portare un contributo sui temi delle politiche abitative e sociali, della povertà, delle nuove politiche per i giovani, delle famiglie, dell'invecchiamento e per i diritti dei più fragili». «I cambiamenti in atto - afferma Claudio Piron - potentissimi negli effetti demografici e quindi sociali, economici, di prospettiva e di orizzonti da ridisegnare, ci chiedono di assumere un passo adeguato, di studiare i cambiamenti, saperli interpretare senza subirli, ci chiedono di stare nel territorio e di ascoltare le persone, i ragazzi e i giovani, le famiglie e gli anziani, i gruppi spontanei e le associazioni più strutturate, e quindi rielaborare bisogni, richieste, sintesi, proposte, da portare sui tavoli delle istituzioni locali e dell’amministrazione cittadina».

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