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Berno, la replica alla consigliera Cappellini: «Ci si attacca a cosucce per inconsistenza»

«Molti provvedimenti discussi sono stati votati anche dalla minoranza. Parlo del consigliere Bitonci o della consigliera Mosco, non esattamente amici dell’amministrazione.E' prevalso il senso di responsabilità. C’è chi lo ha e chi no»

Il capo gruppo del Pd, Gianni Berno, risponde all’attacco lanciato al Consiglio Comunale dalla consigliera comunale Elena Cappellini di Fratelli d’Italia. La consigliera ha parlato di delegittimazione del Consiglio e di look inappropriato da parte di alcuni consiglieri, attaccando nello specifico il consigliere Cusumano del Movimento 5 Stelle ma pure Massimo Bitonci della Lega, che a suo parere presente solo perché in video conferenza.

La replica di Berno

Berno, come capo gruppo Pd in Consiglio, ci raggiunge al telefono che il Consiglio è ancora in corso. Sono da poco passate le 22. «Chi si attacca a queste cosucce di tipo formale si pone fuori dalla storia. Non credo che dobbiamo giudicare gli abiti o l’angolo di casa dove un consigliere trova lo spazio silenzioso per poter ascoltare e farsi sentire. In casa, quasi nessuno di noi vive solo, stiamo vivendo una situazione di emergenza. Questo strumento, la possibilità di lavorare in remoto, è una opportunità caldeggiata dal governo e messa in atto dalla disponibilità, e la professionalità dei tecnici del comune. Riconosciuta da tutti, maggioranza e opposizione». E’ tranquillo il consigliere Berno, usa toni pacati ma molto fermi, inutile dire che l’uscita della consigliera Cappellini non è stata molto apprezzata, trasversalmente: «I temi trattati sono vitali in questo momento, pensiamo ad esempio ai buoni pasto». Poi aggiunge: «Molti provvedimenti discussi sono stati votati anche dalla minoranza. Parlo del consigliere Bitonci o della consigliera Mosco, ad esempio. Non esattamente amici dell’amministrazione, ma qui prevale il senso di responsabilità. C’è chi lo ha e chi no. Anzi, direi di più, prevale la forma rispetto alla sostanza. Chi si attacca a queste cose dimostra la sua inconsistenza».

Cusumano

Il consigliere dei 5 Stelle appare molto divertito dal can can sollevato dalla consigliera di Fratelli d'Italia: «Avevo un maglioncino davvero bello, non capisco come mai non l'abbia apprezzato la consigliera Cappellini». Ride ma poi però si fa serio: «Siamo davanti ad un periodo storico molto difficile, riuscire a fare consiglio online è un bel passo in avanti (grazie al Decreto del governo Conte) per la democrazia, ma come tutte le cose nuove ha un periodo di recepimento pratico non immediato». Quindi non vuole rispondere alla consigliera Cappellini? «Sinceramente non saprei cosa dire, a parte rivendicare buon gusto nel vestire», torna a scherzare il consigliere. Che però chiosa: «Questo è un momento di emergenza. In una situazione come questa si deve guardare di più ai contenuti e meno alla forma, in ogni caso». 

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