Bersani a Padova per la Festa del Pd e la candidatura a premier

Tappa padovana, ieri sera dal palco della Festa cittadina del Partito Democratico, per il segretario Pier Luigi Bersani, in corsa per le prossime primarie interne al partito e intervistato dalla giornalista Lucia Annunziata.

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UN FUTURO DA PREMIER. "Io premier nel 2013? Sì, mi ci vedo, non mi ci vedo da solo, ma so quanta forza abbiamo nel paese - ha risposto Bersani all'Annunziata che gli chiedeva se si riconoscesse in un futuro ruolo da presidente del Consiglio - Rispondo di sì ma ad una sola condizione: di non essere da solo, ma di avere un rapporto con la mia gente. Perché oltre alla pancia ci sono anche la testa e il cuore. Se qualcuno trovasse un vocabolario e una conoscenza dei problemi a partire dal punto di vista della gente comune avrebbe fatto un bel passo in avanti. Poi, si sa, miracoli non se ne fanno".

BERLUSCONI. "Attenzione - ha continuato il segretario del Pd - vorrei segnalare che c'è ancora in queste ore Berlusconi in giro. Noi pensiamo che abbiamo l'avversario in casa, ma invece l'avversario è ancora li. Va bene che va spesso in vacanza, in Russia, in Kenia, ma - ha aggiunto con ironia - sono vacanze di lavoro, e quando Berlusconi è in vacanza bisogna stare attenti".

GRILLO. Polemica chiusa al momento per il segretario del Pd Pierluigi Bersani sulle frasi "fasciste" che aveva rimproverato a Beppe Grillo e al suo movimento nei riguardi degli avversari politici. "Vi seppelliremo vivi", "Siete degli zombi" ha ricordato Bersani parlando alla Festa del Pd di Padova. "Sono frasi che per adesso non ho più sentito - ha detto Bersani - e se è così mi fa piacere".