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Biblioteca civica Alda Merini di Montegrotto: via al restyling

Una nuova biblioteca pensata per favorire la presenza e la fruizione anche da parte delle fasce più giovani della popolazione, bambini e adolescenti, con spazi dedicati e arredi consoni alle loro attività

Una nuova biblioteca pensata per favorire la presenza e la fruizione anche da parte delle fasce più giovani della popolazione, bambini e adolescenti, con spazi dedicati e arredi consoni alle loro attività: è il restyling della biblioteca civica “Alda Merini”, frutto di un progetto elaborato dal settore Cultura del Comune di Montegrotto Terme nei mesi della pandemia che prenderà il via lunedì prossimo con il completo svuotamento della biblioteca per consentire i lavori. «Si tratta - spiega il sindaco Riccardo Mortandello - di un progetto importante per un luogo che è già molto apprezzato e molto frequentato nel nostro Comune e che vogliamo rendere ancora più funzionale, con arredi moderni e tutti amovibili in modo che gli spazi possano essere rimodulati quando saranno organizzate conferenze, incontri, laboratori. In linea con le più moderne tendenze europee, la biblioteca non è solo un luogo di prestito e consultazione dei libri, è un luogo di incontro e scambio, un tempio della cultura dove ciascuno può trovare il nutrimento che cerca, dai bambini dove la lettura ha ancora un tratto ludico, agli anziani, ai giovani che in biblioteca possono trovare spazi silenziosi dove preparare gli esami universitari».

Obiettivo

L’obiettivo unitario degli assessorati all’Istruzione, alle Politiche Sociali e alla Cultura è unire le forze sociali del territorio, dalla scuola all’associazionismo, per  aiutare i nostri ragazzi in un momento particolarmente difficile per loro, che ne mina la socialità e le occasioni di incontro. La biblioteca sarà la casa di questa “rete” tra le istituzioni con l’obiettivo di ricomporre il tessuto giovanile, particolarmente messo a dura prova dall’emergenza in atto.  La civica “Alda Merini” ripensata diventerà punto di riferimento e di collegamento delle attività iniziate a scuola e delle attività dedicate al tempo libero (pensiamo ad esempio alle attività attualmente svolte presso la “Casetta Parco Mostar”), dove gli adolescenti potranno sentirsi non solo utenti, ma protagonisti attivi delle iniziative, didattiche, culturali e di crescita personale, che potranno nascere a seguito di una maggiore collaborazione in primis con il nostro distretto scolastico.

Contributo ministeriale

La nuova disposizione degli spazi in biblioteca consentirà inoltre di reperire lo spazio per la collocazione del voluminoso incremento di libri conseguente all’assegnazione del contributo ministeriale “Franceschini” del 2020 ricompreso nel sostegno all’editoria libraria. Per dare corso al progetto è necessaria un’adeguata sanificazione e sistemazione strutturale interna e una  riqualificazione e rivisitazione degli spazi  che richiederà diverse settimane di lavoro. La biblioteca verrà chiusa a partire da lunedì 10 maggio. “Chiediamo agli utenti - afferma la caposettore Stefania Martucci - di pazientare per questo periodo di chiusura che non sappiamo ancora stimare esattamente. Siamo certi che la pazienza sarà ripagata da un servizio ancora migliore di quello che siamo riusciti a dare fino ad oggi”.

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