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Politica Riviere / Piazza Antenore

Provincia di Padova, presentato il bilancio di fine anno

Il bilancio di quanto eseguito nel 2019 e le prospettive per il 2020 sono state illustrate dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e dai consiglieri delegati Vincenzo Gottardo ed Elisa Venturini

Cultura, servizi, opere pubbliche: la Provincia nel 2019 ha continuato ad essere un punto di riferimento per i Comuni con un occhio rivolto soprattutto alla sicurezza degli edifici scolastici, a ponti e strade provinciali, all’ambiente, ai giovani nella formazione e nell’orientamento scolastico. Il bilancio di quanto eseguito nel 2019 e le prospettive per il 2020 sono state illustrate venerdì 13 dicembre dal presidente della Provincia di Padova Fabio Bui e dai consiglieri delegati Vincenzo Gottardo ed Elisa Venturini.

Il bilancio

Afferma il presidente Bui: «Ambiente, sicurezza nelle strade e nelle scuole, trasporti, viabilità non sono solo le competenze dirette che la riforma del 2014 ci ha lasciato ma sono le parole chiave per dare ai nostri figli un futuro migliore. Non è un caso che proprio in questi giorni abbiamo aderito al Protocollo d’intesa per lo sviluppo sostenibile del Veneto, un patto per lasciare alle generazioni future la qualità di vita che abbiamo ereditato dai nostri genitori. Sono tutti concetti che abbiamo cercato di declinare in opere concrete: dai fondi per cambiare le vecchie caldaie, alla costituzione di Azienda pulita, un accordo che vede il coinvolgimento di tutti i principali soggetti per lo smaltimento dei rifiuti agricoli. Dalla sistemazione e riapertura del ponte di Bovolenta lungo la Sp 35, alla messa in sicurezza delle strade provinciali tra cui la rotonda di Sant’Elena e l’imminente inizio dei lavori per il cavalcaferrovia di Abano. Ma la nostra vera priorità sono state le scuole e la cultura, due capisaldi per investire a lungo termine sui giovani e sulle persone. Per quanto riguarda gli istituti scolastici, ricordo che il bilancio ha raddoppiato le risorse dello scorso anno passando da 4 a 8 milioni di euro. Per questo abbiamo incontrato i dirigenti scolastici e aperto un dialogo con l’obiettivo di risolvere almeno alcune delle problematiche che ci verranno indicate. La nostra linea è quella di individuare ciò che è possibile fare e di farlo in tempi rapidi. È con questo principio che andremo avanti anche nel 2020».

L'augurio

Alle funzioni fondamentali che la riforma ha lasciato all’ente, si sono unite le iniziative culturali e a supporto del mondo delle imprese, del sociale e dell’associazionismo portate avanti dal presidente Bui. «Abbiamo voluto accendere i riflettori sulla nostra sede istituzionale che ha aperto le porte ai cittadini e alla ricchezza culturale che il nostro territorio offre. E poi ho avviato una serie di incontri e visite con le principali realtà produttive spesso nascoste nei nostri Comuni. Se ne parla troppo poco e dobbiamo invece invertire la rotta: ci sono eccellenze che meritano di essere conosciute e fatte conoscere perché stanno quotidianamente scrivendo pagine importanti nell’export, nell’economia, nel volontariato e nel sociale. Infine, di tutti i progetti che voglio ricordare nel 2019 c’è anche l’accordo con la Casa di Reclusione di Padova per la tinteggiatura del Liceo scientifico Fermi e l’inclusione dei carcerati. Ecco, il mio augurio per il 2020 con Padova capitale del volontariato, è di ripartire da una comunità che include e che non lascia i più deboli indietro. È una mentalità che ci arricchirà e che darà nuova linfa allo sviluppo e alla crescita economica e sociale della nostra provincia». Di seguito sono riassunti gli ambiti e le azioni realizzate dalla Provincia nel 2019.

Edilizia scolastica

L’obiettivo principale è stato quello di assicurare ambienti idonei dal punto di vista della sicurezza, della dotazione strutturale, confortevoli e adeguati alle necessità della didattica, assicurando e garantendo le necessarie manutenzioni ordinarie e straordinarie. L’Ente è stato inoltre impegnato per la riorganizzazione e razionalizzazione degli spazi. Nelle tabelle che seguono sono elencati i principali investimenti:

Opere in corso:

INTERVENTO

Importo complessivo

Stato dei lavori

Lavori di manutenzione straordinaria - Bilancio 2017 - Edifici scolastici

Euro 1.900.000

In fase di conclusione

Lavori di manutenzione straordinaria - Bilancio 2018 - Edifici scolastici

Euro 1.300.000

In corso

Lavori di manutenzione straordinaria - Bilancio 2019 - Edifici scolastici

Euro 2.500.000

In fase stipula contratti

Lavori finalizzati all’ottenimento del C.P.I. del Polo Scolastico di Piove di Sacco

Euro 797.000

In corso

Lavori finalizzati all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Mattei” di Conselve

Euro 410.000

In corso

Lavori finalizzati all’ottenimento del C.P.I. della succursale dell’Istituto “Selvatico” di Padova

Euro 530.000

In corso

Opere di prossimo inizio:

INTERVENTO

Importo complessivo

Ampliamento della succursale dell'Istituto “Pietro d'Abano” di Abano Terme per la realizzazione di laboratori cucina – 1^ stralcio.

Euro 1.450.000

Lavori finalizzati all’ottenimento del C.P.I. degli Istituti “Meucci e Caro” di Cittadella

Euro 475.000

Lavori finalizzati all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Euganeo” di Este

Euro 945.000

Lavori di bonifica di pavimentazioni in amianto Istituto “Newton-Pertini” di Camposampiero–(progetto esecutivo approvato con Decreto n.180 del 9/12/2019)

Euro 361.000

Lavori di bonifica di pavimentazioni in amianto Istituto “Kennedy” di Monselice – (progetto esecutivo approvato con Decreto n.179 del 6/12/2019)

Euro 512.000

Lavori di manutenzione straordinara serramenti Istituti “Nievo” succursale di Padova e “Kennedy” di Monselice – (progetto esecutivo in approvazione)

Euro 313.000

Lavori di risanamento copertura Istituto “Belzoni” di Padova – (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 520.000

Lavori di risanamento copertura Istituto “Calvi” di Padova – (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 520.000

INTERVENTO

Importo complessivo

Lavori di risanamento copertura Istituto “Ruzza” di Padova – (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 520.000

Lavori di risanamento copertura Istituto “Nievo” di Padova – (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 520.000

Lavori di messa in sicurezza terzo piano/copertura Istituto “Marconi” di Padova – (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 734.000

Lavori di restauro della cantina dell’Istituto “Duca degli Abrruzzi” di Padova. (progetto definitivo/esecutivo in approvazione)

Euro 450.000

Progettazioni in corso:

Progetto

Importo progetto /stato progetto

Ampliamento del Liceo “G. Galilei” di Selvazzano D.

Euro 1.800.000

in fase di redazione definitivo

Ampliamento dell'Istituto “Rolando da Piazzola” di Piazzola sul Brenta

Euro 2.300.000

in fase di redazione definitivo

Restauro del Liceo Selvatico – sede centrale di Padova

Euro 4.500.000

in fase iniziale

Opere finalizzate all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Newton-Pertini” di Camposampiero

Euro 1.025.000

in fase di approvazione definitivo

Opere finalizzate all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Marconi - Bernardi” di Padova

in fase di redazione

Opere finalizzate all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Atestino” di Este

in fase di redazione

Opere finalizzate all’ottenimento del C.P.I. dell’Istituto “Belzoni” di Padova

in fase di redazione

Verifiche di vulnerabilità sismica:

Valutazione della vulnerabilità sismica degli Istituti “Meucci” e “Caro” di Cittadella

In fase di stipula i contratti di affidamento dei servizi

Valutazione della vulnerabilità sismica dell’Istituto “Girardi” di Cittadella

Valutazione della vulnerabilità sismica dell’Istituto “Fanoli” di Cittadella

Valutazione della vulnerabilità sismica dell’Istituto “Newton-Pertini” di Camposampiero

Viabilità

Il Settore Viabilità gestisce una rete stradale che si estende per circa 1.096 km suddivisa territorialmente, per ragioni organizzative, in 3 Reparti Manutenzione Strade Provinciali. Si sono eseguiti con regolarità gli interventi di ristrutturazione e risanamento della pavimentazione stradale mediante stesa del conglomerato bituminoso secondo i progetti finanziati annualmente, nonché le attività di pronto intervento per le riparazioni localizzate, l’ordinario rifacimento della segnaletica orizzontale, lo sfalcio erba e la potatura alberi. E' stato altresì affidato il servizio di sgombero neve e prevenzione ghiaccio per la stagione invernale 2019/2020 e 2020/2021. Viene garantito un servizio di reperibilità nei week-end dalle 14.00 del venerdì alle 7.30 del lunedì ed analogamente nei giorni festivi. In particolare, relativamente al piano neve, il Servizio Manutenzioni Stradali ha organizzato un servizio di pronto intervento che prevede l’impiego di quasi 90 mezzi di ditte esterne dislocate sui 3 Reparti del territorio provinciale oltre ad una decina di mezzi e relativi operatori della Provincia. Nella stagione invernale vengono comunque effettuati interventi quasi quotidiani di prevenzione della formazione di ghiaccio su tratti stradali particolarmente esposti al rischio (impalcati dei ponti, strade arginali, strade alberate o prevalentemente in ombra). Altra importante funzione svolta riguarda il rilascio di autorizzazioni e nulla osta al transito dei Trasporti Eccezionali (quasi 3mila pratiche/anno). In particolare, nell'ambito del Programma straordinario di manutenzione della rete viaria - Piano dei finanziamenti ai sensi del Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 49 del 16.02.2018 - che riconosce alla Provincia nel programma quinquennale 2019-2023 annualmente l'importo di € 3.840.187,15, sono stati avviati numerosi interventi.

Asfaltature:

  • in fase di ultimazione - Lavori di ristrutturazione e risanamento nei centri abitati di tratti ammalorati della pavimentazione della rete stradale della Provincia dell'importo complessivo di € 700.000 del bilancio 2018.
  • in fase iniziale - Lavori di ristrutturazione e risanamento della pavimentazione stradale (1°,2°,3°Rep.) bilancio 2019 dell'importo complessivo di € 2.000.000;
  • in progetto - Lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali (variazione bilancio 2019) dell’importo complessivo di € 1.900.000.

Si riportano di seguito i principali investimenti in opere viarie in corso:

LAVORI IN CORSO/COMPLETATI ANNO 2019

Descrizione Intervento

Finanziamento

Complessivo

Stato Progetto

SP13 - 1°lotto sistemazione stradale nei Comuni di Rubano e Selvazzano

€ 2.600.000

Lavori ultimati 2019, comprensivi del completamento pista ciclabile

SP4 - allargamento di via Rusteghello in loc.Cristo di Arzerello

€ 2.500.000

Lavori ultimati a novembre 2018, collaudati 2019

SP10 rettifica e rotatoria in loc. Marsango di Campo San Martino

€ 2.590.000

Lavori avviati, prevista ultimazione 2020

Miglioramento delle condizioni di sicurezza dei ponti lungo le Ss.pp. bil.2016

€ 365.705,73

Lavori in ultimazione sui ponti di Terrassa Padovana ed Ospedaletto

Rifacimento impalcato Ponte Blu Bovolenta

€ 350.000

Lavori ultimati settembre 2019

Nuova rotatoria all’intersezione tra Sp 91 e Sp 19 in Comune di Masi

€ 380.000

Lavori in corso – ultimazione prevista inizio 2020

Sp02 - adeguamento funzionale del cavalcaferrovia lungo Sp 2 in Comune di Abano Terme

€ 700.000

Lavori in corso – ultimazione prevista inizio 2020

PROGETTI IN PROGRAMMA PER L'ANNO 2020

Descrizione Intervento

Finanziamento

Complessivo

Stato Progetto

EXSS47 – ristrutturazione e ricostruzione impalcato del ponte sul Brenta lungo la ex Ss47 al km 14+020 in Comune di Curtarolo

€ 4.000.000

Progetto definitivo in redazione

Monitoraggio strutturale attivo da ottobre 2019

SP30 -consolidamento strutturale e rifacimento impalcato del ponte della riviera tra Polverara e Casalserugo

€ 1.600.000

Progetto esecutivo in approvazione

SP03 - ristrutturazione del ponte sul Gorzone a Borgoforte in comune di Anguillara Veneta

€ 800.000

Progetto definitivo in redazione

SP27-SP94 nuova rotatoria all'intersezione tra la Sp 27 e la Sp 94 in comune di Grantorto

€ 580.000

Progetto definitivo in redazione

SP10 – lavori di sistemazione ed allargamento della Sp n.10 “Desman” fino al confine prov.vi in Comune di Piazzola sul Brenta

€ 3.400.000

Progetto definitivo in redazione

SP12 – realizzazione di rotatorie lungo Sp 12 in Comune di Villafranca Padovana

€ 555.000

Progetto in fase di revisione

SP70 – realizzazione rotatoria all'intersezione Sp70 – via Brenta nei Comuni di San Giorgio delle Pertiche e Campodarsego

€ 378.000

Progetto definitivo in corso di approvazione

Sottoscritto Accordo con Comuni

Adeguamento stradale Sp44 Comuni di Camposampiero e Loreggia – 1°lotto

€ 1.000.000

Progetto definitivo in redazione

Sottoscritto Accordo con Comuni

In materia di sicurezza ponti, viadotti e cavalcavia si segnala che il censimento dei ponti afferenti alla viabilità provinciale, comprendente oltre ai ponti propriamente detti (attraversamenti di corsi d’acqua), anche viadotti, cavalcavia, tombotti, ecc. riguarda più di 600 manufatti. La maggior parte dei manufatti risulta costruita intorno agli anni Sessanta e, come documentato dalle recenti campagne di ispezione, necessita di interventi di straordinaria manutenzione e monitoraggio continuo. Dagli esiti delle prime indagini è risultato necessario adottare alcuni provvedimenti di limitazione del traffico e saranno eseguiti nel 2020 due lotti di interventi di manutenzione localizzata sui manufatti per complessivi € 400.000.

Personale e dotazione organica

I dipendenti al primo gennaio 2015, data di entrata in vigore della legge n. 190/2014, erano 417. I dipendenti di ruolo ad oggi in servizio sono 205, di cui 184 presso le funzioni fondamentali e 11 presso il Servizio di Polizia Provinciale. Nel corso dell’anno sono cessate o sono ormai prossime a cessazione 15 unità di personale, di cui 3 presso la Polizia. Per gli anni 2020/2021, ad oggi, sono previste ulteriori 18 cessazioni per collocamento a riposo. A partire dal 2018 sono stati solo in parte superati i divieti assunzionali posti in carico alle Province. Di fatto fra il 2018 e il 2019 si è potuto procedere a 6 assunzioni; ma sono previste dal Piano assunzionale 2019 ulteriori 21 assunzioni. Ulteriori assunzioni saranno previste nel Piano 2020. Dopo la fuoriuscita avvenuta nel 2018 della funzione e dei dipendenti del mercato del lavoro transitati a Veneto Lavoro, ente strumentale regionale, e la riallocazione presso la Regione della funzione relativa al Servizi Sociali, nel 2019 sono state riallocate presso la Regione anche le funzioni del Turismo, Agriturismo, Caccia e Pesca.

Politiche comunitarie

La Provincia, nell’ambito dell’attività di assistenza tecnico amministrativa agli enti locali ha strutturato la propria organizzazione interna in modo da facilitare i settori provinciali e gli enti locali nell’accesso alle opportunità economiche offerte dall’Unione europea. Alla data odierna hanno aderito alla Convenzione 9 Comuni: Torreglia, San Pietro in Gù, San Martino di Lupari, Villafranca Padovana, Barbona, Limena, Tombolo, Due Carrare e Piombino Dese. In questo modo, il personale dell’Ufficio provinciale per le Politiche Comunitarie presta, in maniera totalmente gratuita, assistenza ai Comuni padovani per dare loro la possibilità di cogliere le opportunità di finanziamento europeo. I programmi europei su cui si sta focalizzando maggiormente l’interesse da parte dei Comuni sono: “Europa per i Cittadini”, “Erasmus Plus scambio giovani” ed “Erasmus Plus Sport” per favorire e promuovere gli scambi con gli altri Paesi dell’Unione Europea in materia di cittadinanza attiva, politiche giovanili e manifestazioni sportive. È proseguito, anche nel 2019, il coinvolgimento della Provincia di Padova nel progetto di incentivazione della mobilità sostenibile denominato “SaMBA” (acronimo di Sustainable Mobility Behaviours in the Alpine Region) che si prefigge l’obiettivo di promuovere il cambiamento delle abitudini di mobilità delle persone riducendo il divario percepito tra modalità di trasporto sostenibili e auto privata attraverso politiche di premialità che siano eque, personalizzate e direttamente correlate ai costi esterni dei trasporti. Come è noto, il ruolo della Provincia di Padova nel progetto è rivolto ad incentivare le politiche della mobilità collettiva afferenti il polo ospedaliero “Madre Teresa di Calcutta” in località Schiavonia – Monselice (PD) tali da migliorare e rendere più efficace il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano presente con il coinvolgimento degli addetti e dei fruitori della struttura pubblica: in questo progetto comunitario sono coinvolti anche i Comuni di Este e Monselice. Nel corso del 2019 la Provincia di Padova è risultata assegnataria di un contributo di 195.000 euro da parte dell’Unione Europea, su un budget complessivo di 325.000 euro, per il progetto “MUS.NET. – MUSeum NETwork”; il progetto, di cui il nostro Ente svolge il ruolo di Leader, vede coinvolti altri 4 partner ed intende promuovere i musei a nuove categorie di potenziali visitatori.

Ambiente

Il Settore Ecologia della Provincia riveste un ruolo cardine nel processo di sviluppo sostenibile del territorio svolgendo numerose funzioni nell’ambito della Tutela dell’Ambiente. Nell’esercizio delle competenze provinciali in materia ambientale il Settore rilascia provvedimenti in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che consentono di valutare in maniera integrata e preliminare gli impatti sulle diverse matrici ambientali di interventi di dimensione non trascurabili e autorizzazioni Ambientali riguardanti le emissioni in acqua, aria e suolo di grandi impianti quali acciaierie, fonderie, cartiere, industrie galvaniche, industrie alimentari, allevamenti, discariche, cementifici, industrie chimiche. Questi i numeri del 2019:

  • Autorizzazioni/Provvedimenti rilasciati complessivamente 470
  • Gestione Comunicazioni/Adesioni/Dichiarazioni/Iscrizioni 975
  • Gestione provvedimenti per violazione norme ambientali 200
  • Provvedimenti conseguenti all’attività di controllo (es. diffide, richiami) 90

Nel corso del 2019 meritano un particolare rilievo le seguenti attività che si aggiungono all’attività istituzionale in senso stretto:

  • Sostituzione Caldaie: sono stati concessi contributi per la sostituzione di generatori di calore previsti, inizialmente per un importo di 100.000,00 euro, successivamente estesi fino a 400.000,00 euro. Dopo l’emanazione del Bando, sono pervenute circa 1.000 domande e per i primi 200.000,00 euro è già stato pubblicato l’elenco degli ammessi. Ora sta arrivando la documentazione necessaria per la liquidazione. A breve verrà pubblicato l’elenco degli ulteriori ammessi al contributo per i successivi 200.000 euro.
  • Sistemazione definitiva della ex discarica di Ponte San Nicolò
  • Chiusura definitiva della discarica di Campodarsego
  • Realizzazione di opere di bonifica di siti contaminati finalizzate al disinquinamento della Laguna di Venezia. Intervento di bonifica in area ex Promofin, in comune di Piombino Dese (PD), Via dei Marcello, Stralcio sud.
  • Attività di supporto ai Comuni e partecipazione alle Conferenze di Servizi per l'approvazione dei documenti progettuali in materia di bonifica dei siti inquinanti.
  • Tavoli Tecnici Zonali (T.T.Z.) e Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera: Sono stati organizzati incontri con le altre Province del Veneto e con le associazioni di categoria al fine di confrontarsi sulle iniziative da intraprendere, successivamente sono stati complessivamente convocati n. 4 Tavoli Tecnici Zonali nei quali è stata riconosciuta la specificità del Comune di Padova e la Provincia ha presentato, discusso e condiviso una “proposta base” riguardante i Comuni inferiori ai 30.000 abitanti raggiungendo così un risultato importante in quanto gli anni scorsi si era creata una notevole disomogeneità nelle diverse ordinanze comunali rendendone difficoltoso il rispetto da parte dei cittadini; la Provincia ha poi partecipato a 2 riunioni del CIS tenutesi presso la Regione Veneto nelle quali ha presentato tutta l’attività svolta.
  • “L’Azienda pulitia”: La Provincia di Padova ha coordinato e predisposto l’Accordo di programma, con la Camera di Commercio, le Associazioni di Categoria del mondo agricolo e il Consorzio Agrario Nord Est per l’istituzione di un circuito organizzato per la raccolta dei rifiuti prodotti dalla Imprese agricole. L’accordo di programma è stato sottoscritto in data 15/11/2019 ed è valido per tre anni.

Pianificazione territoriale e urbanistica

Il Servizio Pianificazione Territoriale - Urbanistica, nel corso dell'anno 2019 ha proseguito nell'esercizio dei propri compiti istituzionali, affidati dalla normativa nazionale e regionale, nonché nella gestione delle competenze delegate dalla Regione. In materia di governo del territorio dei Comuni si è proceduto ad approvare gli strumenti di pianificazione strategica dei Comuni e loro varianti, con specifico riferimento al quadro strategico territoriale costituito dal vigente P.T.C.P. e dai P.A.T.I. coordinati dalla Provincia, oltre che alle “linee guida per la redazione dei P.A.T. comunali” elaborate in coerenza con i suddetti strumenti di pianificazione. Il S.I.T. presente all'interno del servizio pianificazione territoriale - urbanistica ha provveduto ad implementare con regolarità la banca dati informatizzata dei Quadri Conoscitivi dei P.A.T. e dei P.I., ai fini dell'Osservatorio della Pianificazione, mantenendo altresì aggiornato il sito dell'Ente “Piani on line”, fornendo, altresì, idoneo supporto ai settori viabilità e patrimonio nello sviluppo di piattaforme ed applicazioni informatiche per la gestione del catasto delle strade e dei ponti, nonché delle piste ciclabili di livello provinciale. Si è fornito, altresì, il supporto tecnico ai Comuni nella fase di adeguamento dei Piani alle recenti disposizioni sul contenimento dell'uso del suolo, nello svolgimento delle funzioni relative agli Sportelli Unici per le Attività Produttive – SUAP, nei tavoli del Comitato Tecnico di pilotaggio dei Siti UNESCO, nelle verifiche di rispondenza ai criteri e requisiti necessari per l'apertura di nuove grandi strutture di vendita. Nell'ambito dell'esercizio dei “Poteri Sostitutivi del Presidente” il servizio ha proceduto al costante controllo delle attività svolte dai Comuni nella repressione degli illeciti edilizi segnalati mensilmente dai Comuni, anche mediante formali solleciti ad adempiere, nonché ad istruire e concludere le istanze di annullamento dei provvedimenti comunali pervenute, ai sensi dell'art. 30 della L.R. 11/04, a seguito di formali esposti. Un'attività che ha visto sempre più impegnata la Provincia negli ultimi anni, è quella relativa alla gestione delle competenze delegate dalla Regione in materia di “Paesaggio”, attraverso la costante collaborazione con il Ministero, tramite la Soprintendenza, al fine del rilascio delle Autorizzazioni / Sanatorie nei confronti di n. 40 Comuni del Padovano. Le istanze pervenute dall'inizio dell'anno e fino ai primi giorni del mese di dicembre ammontano a 362 unità, di cui 288 evase.

Protezione Civile

Nel corso del 2019 il Servizio di Protezione Civile Provinciale, nonostante le difficoltà connesse alla carenza di personale, ha proseguito nelle sue attività di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze. È stata coordinata la partecipazione del volontariato alle emergenze locali, provinciali e regionali e nell’attività di ricerca di persone scomparse in collegamento con la Regione e la Prefettura. In particolare alcune squadre hanno prestato soccorso fuori provincia a maggio a Marzaglia sul Secchia (MO), ad agosto Piovene Rocchette (VI) e a novembre al Lido di Venezia. Più di 20 eventi emergenziali per alcuni dei quali è stata necessaria l’apertura della Sala Operativa Provinciale a supporto del volontariato e del territorio. L’attività addestrativa del volontariato provinciale si è maggiormente espressa, oltre che con le esercitazioni locali e distrettuali, nella partecipazione, sotto il coordinamento del Servizio di Protezione Civile della Provincia, alla Prova di Soccorso “VAIA” organizzata dalla Regione nei mesi di giugno, luglio e settembre a supporto dei territori del bellunese colpiti dal catastrofico evento ad ottobre/novembre 2018. Particolare attenzione è stata data all’attività di diffusione della cultura di protezione civile e alle buone norme di autoprotezione attraverso numerosi incontri, oltre una decina, con il mondo della scuola, la cittadinanza e i volontari. Importante momento di promozione per la cittadinanza padovana è stata la campagna nazionale “Io non rischio” tenutasi ad ottobre in Piazza Antenore a Padova. È proseguita l’attività di formazione del volontariato provinciale con l’organizzazione da parte dell’Ufficio di 2 percorsi formativi di base per neo iscritti alla protezione civile, nonché di un corso avanzato per capo squadra e 2 corsi di aggiornamento per l’uso di mezzi e dotazioni per i volontari del Gruppo Provinciale, in base a quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e dall’accordo Stato/Regioni nell’ambito della sicurezza. Inoltre sono stati organizzati alcuni momenti formativi per la conoscenza e l’utilizzo di strumenti a disposizione presso la Sala Operativa Provinciale e di nuove dotazioni del magazzino provinciale. L’Ufficio ha fornito il proprio supporto anche all’organizzazione da parte della Regione di 2 corsi avanzati per capo squadra e 2 corsi HCP (High Capacity Pumping) per la mitigazione del rischio idraulico. Complessivamente sono stati formati oltre 200 volontari. A settembre è stato ricordato, con l’organizzazione di un importante incontro a cui ha preso parte il Dipartimento di protezione Civile, la Regione, i VV.F. e i rappresentanti nazionali del Volontariato, il 15° anniversario dell’istituzione del Gruppo Provinciale Volontario, determinante supporto al Servizio di Protezione Civile e ai Gruppi del territorio. E’ stata l’occasione per ricordare anche il 15° anniversario dell’istituzione dei Distretti e la loro importanza organizzativa per le attività di protezione civile del territorio e per consegnare ai volontari della provincia gli attestati dei corsi di formazione.

Polizia provinciale

Il Servizio di Polizia provinciale sta affrontando il lungo processo di riordino delle funzioni amministrative provinciali, non ancora definito proprio per le funzioni di vigilanza (l'attivazione del servizio regionale di vigilanza è stato sospesa con DGR 357 del 26.03.2019 e le funzioni di vigilanza transitoriamente confermate in capo alle Provincie e alla Città Metropolitana). Il percorso di riallocazione delle funzioni Stato-Regioni-Provincie lascia in eredità la cronica riduzione di personale ridottosi a sole 8 unità con la previsione di ulteriore decremento nel prossimo biennio 2020-2021. In questo contesto grazie alla costante revisione dell'organizzazione degli uffici, delle aree di vigilanza e dell'assegnazione del personale, la Struttura è riuscita a redistribuire i carichi lavorativi e a garantire la gestione del servizio e degli uffici, il presidio del territorio, il coordinamento del personale volontario addetto al controllo della fauna selvatica e il coordinamento del personale di vigilanza volontario anche attraverso l'aggiornamento della modulistica – verbali, la formulazione di direttive operative sul passaggio delle funzioni per l'applicazione delle sanzioni amministrative in materia di caccia e pesca la cui competenza dal primo ottobre 2019 è transitata ai Comuni con un ulteriore aggravio dei carichi di lavoro in capo al Sevizio di Vigilanza. Nel 2019 sono state evase 1.272 segnalazioni di utenti (cittadini e altri enti). Per quanto riguarda il controllo della fauna selvatica sono stati adottati i provvedimenti preliminari ed attuativi del nuovo piano di controllo colombi con l'emissione di 120 autorizzazioni e relative schede di intervento, 85 accertamenti nelle aziende richiedenti gli interventi di controllo. E' stata avviata la fase preliminare per il rilascio dei titoli di collaborazione per l'applicazione del piano di controllo volpi e per il piano di controllo al cinghiale sul territorio della Provincia (extra Parco colli). Per quanto riguarda l'attività di contenimento del cinghiale il Servizio ha effettuato 13 servizi per l'abbattimento del suide mediante cerca con faro impegnando dai 2 ai 3 operatori per uscita (9 capi abbattuti), una cinquantina di sopralluoghi per l'accertamento dei danni e di ricognizione atti a verificarne la presenza.

Agricoltura

Dal primo aprile le competenze provinciali in materia di attività turistiche connesse al settore primario sono transitate alla Regione. Il Servizio ha svolto attività di promozione dei prodotti agroalimentari locali, quelle amministrative e promozionali in materia di funghi epigei e curato le problematiche del comparto avicolo.

  • Sapori di Primavera: Per la prima volta nel centro pedonale di Abano Terme, 26 aziende agricole hanno esposto i propri prodotti alla cittadinanza e soprattutto ai tanti turisti. Con l'occasione della manifestazione si sono avviati proficui rapporti tra mondo turistico delle terme e le aziende agricole della campagna padovana. Sono state ottime occasioni per fare conoscere a ristoratori, albergatori e operatori del settore turistico i tanti prodotti e le sapienti lavorazioni legate alla tradizione veneta.
  • Sapori d’Autunno: è stata definita come edizione dei record, sia in termini di presenza delle aziende che di visitatori. Gli stuard hanno infatti contato più di 15.000 presenze. La manifestazione ha proposto molte iniziative tutte gradite al pubblico. Più di 400 partecipanti ai laboratori ed alle degustazioni guidate, oltre 6000 consumazioni nell'area ristoro, che ha presentato esclusivamente i prodotti delle aziende espositrici. Vincente è stata l'attività di rebranding e di comunicazione attraverso i social perché ha portato un pubblico molto attento ed interessato a conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio.
  • Attività micologiche: sono stati liquidati i contributi 2018  per la formazione e la diffusione della cultura micologica alle 6 associazioni richiedenti per un importo complessivo di 3.500,00 euro. E' stato pubblicato il bando 2019 al quale hanno partecipato altrettante associazioni micologiche.

Attività produttive

Nell'ambito delle Attività Produttive, sono state istruite tutte le domande presentate ai sensi della L.R. 50/2012 per l'apertura/ampliamento di Grandi Strutture di Vendita Centri e Parchi Commerciale, con una capillare analisi relativa in particolare agli aspetti ambientali, urbanistici e viabilistica di competenza della Provincia ai fini della comunicazione del parere dell'Ente in sede di conferenza servizi decisoria presso la Regione Veneto. Attraverso incontri con i soggetti interessati, ricerche e studi, sono state inoltre affrontate le tematiche preliminari, soprattutto inerenti problematiche di natura urbanistica, alla presentazione di future domande commerciali nei Comuni di Albignasego, Mestrino, Padova, San Giorgio delle Pertiche, Vigonza. Attraverso il portale web "Padova Produce" è stata infine garantita adeguata promozione alle eccellenze prodotte dalle aziende del territorio sul fronte dell'artigianato, del design e in ambito agroalimentare. 

Cave

In questo comparto, pur con le difficoltà derivanti dalla riforma dell'Ente intermedio e dalla carenza di personale, la Provincia ha svolto funzioni di vigilanza, finalizzate soprattutto alla prevenzione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, negli ambiti estrattivi e nei siti geotermici. In particolare per le cave di trachite dei Colli Euganei sono state riscontrate e affrontate diverse situazioni di rischio nei luoghi di lavoro, a cui hanno fatto seguito alcuni ordini per la messa in sicurezza, riguardanti i fronti di escavazione. Riattivata in comune di Vo’ la stazione sismografica per il monitoraggio di onde sismiche indotte, al fine di accertare eventuali sforamenti causati dalle volate di mine. Oltre alla normale attività amministrativa autorizzatoria e di controllo (riguardante principalmente gli esplosivi, le relazioni sui fronti, i documenti e le attività d’obbligo) con vari sopralluoghi nei siti estrattivi si è cercato tenere ad un buon livello la cultura della sicurezza fra gli operatori del settore focalizzando l’attenzione sulle misure preventive.

Caccia e pesca

La Provincia ha esercitato le competenze in queste materie fino al primo ottobre, espletando tutte le attività amministrative e tecniche relative. Successivamente a tale data, la delega è passata alla la Regione.

Cultura e iniziative del presidente

Il 2019 ha visto la trasformazione della sede storica di Palazzo Santo Stefano in Museo urbano inserito nel circuito dei musei provinciali grazie anche ai lavori svolti per riportare alla luce il rifugio antigas e il rifugio antiaereo utilizzati tra le due guerre mondiali. Le sale istituzionali (Sala Rappresentanza, Sala Giunta e Sala Consiglio) hanno ospitato e ospiteranno rassegne ed eventi, tra cui il CicapFest – Festival della Scienza e della Curiosità. L’obiettivo è quello di aprire le porte del Palazzo e di farne conoscere le bellezze e la storia a tutti i cittadini. La Provincia, nell’ambito della sua delega all’Istruzione scolastica superiore, ha poi svolto un intenso lavoro di supporto e promozione agli ITS – Istituti tecnici superiori di alta specializzazione. Si tratta di percorsi biennali post diploma che stanno formando figure professionali molto ricercate nel mercato del lavoro. Per questo, la 22^ edizione di Exposcuola che anche quest’anno la Provincia ha contribuito ad organizzare in Fiera, si è focalizzata in particolare sulle opportunità di questa offerta formativa. Anche per il 2019, la Provincia si è poi impegnata nella valorizzazione degli oltre 400 chilometri di piste ciclabili provinciali. È stata infatti firmata una convenzione da 2 milioni e 100mila euro erogati alla Provincia dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per migliorare i servizi, la sicurezza e la percorribilità dell’intero sistema di ciclovie immerse nei più caratteristici contesti naturalistici, paesaggistici e culturali del territorio padovano.

RetEventi 2019

La Regione del Veneto, a partire dal 2010 ha avviato il progetto a regia regionale denominato “RetEventi Cultura Veneto” che prevede la realizzazione di un macro-cartellone di eventi culturali di musica, teatro, la “provincia dei ragazzi”, danza, rievocazioni storiche, festival e rassegne cinematografiche, luoghi di idee (convegni e conferenze), con l’obiettivo di “creare un network culturale esteso in maniera capillare sull’intero territorio regionale, in una logica di condivisione della progettualità”, in collaborazione con le Province, i Comuni e le Associazioni del territorio. Le 7 Province aderiscono ogni anno al Progetto. Tema del 2019 "Connessioni culturali - Atmosfere padovane". Per questa edizione di RetEventi il tema è stato stabilito dalla Regione del Veneto nell’intento di consolidare la rete network regionale per la cultura e il turismo attraverso la condivisione di una piattaforma unica di caricamento dei dati funzionale anche al nuovo Portale cultura di prossima attivazione e con la specifica volontà di costituire reti sovraprovinciali, la diffusione di buone prassi e la conoscenza delle eccellenze artistiche locali. II macrocartellone provinciale “RetEventi Cultura Veneto” ha promosso oltre 1500 eventi nel sito dedicato reteventi.provincia.padova.it. Allo speciale RetEventi Natale hanno aderito una cinquantina di Comuni e nel sito vengono promossi oltre 600 eventi. Sono state finanziate 16 Reti, che hanno visto il coinvolgimento di 58 Comuni e complessivamente circa 300 eventi, equamente distribuiti nel territorio provinciale. 6 Reti sono nell'Alta padovana; 3 Reti sono nella Saccisica; 4 Reti sono nella Bassa padovana; 3 Reti sono nella cintura urbana. Tutti gli eventi sono stati promossi tramite le principali Emittenti locali e le testate locali.  Il budget complessivo del progetto Reteventi 2019 è di 90.000 euro: 20.000 Provincia, 20.000 Regione, 50.000 Fondazione Cassa di Risparmio. Di questo totale 20.000 euro sono destinati alla promozione e 70.000 euro sono stati destinati ai contributi, con le assegnazioni di cui all'allegato (con evidenza dei comuni capofila assegnatari del contributo)

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