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Venerdì, 19 Aprile 2024
ELEZIONI 2022

Bitonci: «Peghin scelta migliore. Salvini e Zaia verranno a Padova a sostenerlo»

L'ex sindaco leghista ha fatto visita al punto elettorale del candidato del centrodestra, battezzando definitivamente l'imprenditore come antagonista di Giordani e annunciando le visite dei leader del Carroccio

Si è fatto vedere anche Massimo Bitonci oggi al punto elettorale di Francesco Peghin di via Oberdan, a due passi da Palazzo Moroni. L'ex sindaco e oggi parlamentare del Carroccio è il maggiore sponsor della candidatura dell'imprenditore come competitor da opporre a Sergio Giordani. I due hanno brindato, suggellando un accordo che tra loro c'è da un anno, ma che l'intero centrodestra ha fatto fatica a digerire. Il patto però è andato in porto.

«La scelta migliore»

«Stiamo lavorando da parecchio a questa candidatura – dice Bitonci - .Francesco Peghin è il migliore che potessimo trovare per Padova. Dedica da sempre molto tempo alla città e in maniera assolutamente libera. I partiti daranno una forte mano e il centrodestra andrà unito, cosa che non è sempre avvenuta anche nel recente passato. La lista civica di Peghin sarà forte e salda e i temi della campagna elettorale saranno indubbiamente la sicurezza, l'ambiente, la mobilità e i quartieri».

La Lega

Su Francesco Peghin ci sono stati (e ci sono ancora) litigi all'interno del partito. Alcuni esponenti hanno contestato apertamente e pubblicamente la scelta, puntando il dito proprio contro Bitonci e rischiando l'espulsione dal partito. Molti di loro sono della cosiddetta ala “zaiana”: «Io non ho mai parlato di espulsioni, anche perché non compete a me – replica il leghista - .Come succede sempre dentro un partito, c'è stata una discussione. Ma quando poi viene individuato un candidato civico tutti devono remare per lui e per la Lega. E per questo qui verrà anche Salvini e il presidente della Regione». Il presidente Luca Zaia, quando era emerso il nome di Francesco Peghin, aveva dichiarato: «Questa del candidato civico mi sembra una leggenda metropolitana. Abbiamo perso a Milano, ma non mi risulta che Beppe Sala si sia presentato come politico, ha sempre tenuto un profilo civico. La verità è che se hai la star, se hai un Varenne, vinci tutte le corse, altrimenti rischi di fare brutte figure» dimostrando di non avere molta fiducia nella scelta. Inoltre, ha sempre evidenziato la grande collaborazione che ha avuto in questi 5 anni con Sergio Giordani.

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