Ed ecco il primo epilogo delle politiche sulla mobilità della giunta Bitonci. Dopo aver perso la bussola nell'inseguire un ospedale che a tuttora non si sa dove verrà realizzato, dopo aver appoggiato un'idea tanto pasticciata quanto errata, ossia quella di immaginare una nuova stazione AV/AC decentrata rispetto all'attuale stazione centrale di Padova, spiegandoci che così a Vicenza hanno fatto, ma dimenticandosi di riferire che a Vicenza, al contrario di Padova, l'alternativa era non avere la fermata AV/ACV, adesso, sono stati persi i finanziamenti ministeriali per la seconda linea tranviaria e quelli per una fantomatica linea di filobus. Se a questo ci aggiungiamo la cancellazione di alcuni km di piste ciclabili, magari insicure, ma per questo perfezionabili e l'aumento del "parcheggio selvaggio", possiamo dire che sono stati ottenuti in pochi mesi degli "ottimi traguardi" sul fronte della mobilità.

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