Stefano Grigoletto fuori dalla giunta, il sindaco Bitonci gli ritira le deleghe
L'ormai ex assessore aveva aperto un "problema politico" in qualità di coordinatore cittadino di Forza Italia. Il primo cittadino: "Non fa squadra, mi prendo io le sue deleghe"
Ritirate le deleghe a Stefano Grigoletto. Lo ha deciso il sindaco di Padova Massimo Bitonci, dopo le accuse lanciate alcune settimane fa dall'ex assessore al primo cittadino.
RITIRATE LE DELEGHE A GRIGOLETTO. "Stefano Grigoletto non è interessato a fare parte della squadra che sta cambiando Padova - ha motivato Bitonci - ha anteposto al suo ruolo di amministratore, quello di coordinatore cittadino di un partito alleato, nonostante la sfiducia da parte dalla maggioranza degli assessori e dei consiglieri espressi da quello stesso partito. Ha formulato dichiarazioni pesanti contro il sindaco e contro la Giunta. Ha mancato di onorare il rapporto di ascolto e collaborazione con i consiglieri comunali. Ha talvolta agito indipendentemente, senza informare il sindaco, il resto della squadra e i cittadini prima di compiere scelte anche rilevanti. Preso atto di questo e dopo che 17 consiglieri di maggioranza hanno sottoscritto un documento di sfiducia, sostenendo che Grigoletto 'costituisce un chiaro limite all’efficacia dell’azione amministrativa che approvano e sostengono con coscienza e determinazione', ho deciso di ritirargli le deleghe e trattenerle personalmente, visto che fanno riferimento ad ambiti di mia particolare competenza".
LA VICENDA. Il 12 luglio scorso, pochi giorni dopo il rimpasto di deleghe nella giunta Bitonci, Grigoletto aveva parlato di un "problema politico": "La Lega e il mio partito governano insieme serenamente sia a livello regionale sia in altri territori, ma a Padova c'è un problema 'caratteriale'" (il riferimento era chiaramente al sindaco leghista). In quell'occasione, l'ex assessore si era espresso in qualità non di amministratore bensì di coordinatore cittadino di Forza Italia. Due giorni più tardi, nel corso del tavolo del centrodestra svoltosi nella sede provinciale della Lega Nord a Limena, il segretario provinciale del Carroccio, Andrea Ostellari, aveva mostrato un documento firmato dal vicesindaco Eleonora Mosco, dall'assessore Matteo Cavatton e dai consiglieri comunali Enrico Turrin e Nicola Lodi, con il quale i quattro colleghi di partito sfiduciavano Grigoletto confermando la propria fiducia al primo cittadino. Poi l'incontro con i 17 consiglieri di maggioranza e la decisione di Bitonci di ritirare le deleghe all'assessore.
