Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

In tempo di crisi e di tagli si sa si è tentati a vendere tutto quello che si può per fare cassa, questo è un film che i padovani hanno visto sotto la Destro, il comune è chiamato a risparmiare 2,6 milioni di euro, la vendita delle palazzine in stile liberty presenti in piazzale Boschetti ne è un esempio.

Avevamo appreso con piacere la notizia che finalmente dopo tanti anni finalmente Padova ha chiuso il capitolo auditorium e si è deciso di realizzare il tanto agognato parco, tassello del più vasto parto delle mura, che avevamo sostenuto in campagna elettorale.

La vendita delle due palazzine vincolate dai beni monumentali tali ci appare alquanto sorprendente, innanzitutto perché il rischio di non vendere o svendere appare evidente, basti pensare al fallimento del progetto della torre con relativi appartamenti di lusso che dovevano essere realizzati presso l'ex parcheggio di via Valeri a pochi passi dal piazzale boschetti.

Una soluzione diversa dalla svendita degli immobili de comune che possa essere una leva economica per la nostra città, aumentando il numero di visitatori e rivitalizzare una zona di Padova ad alto rischio degrado, di notte non ci passa nessuno per quella zona, passa per la realizzazione di un ostello della gioventù, presente in tutte le principali città europee, assieme al parco, il verde di piazzale boschetti dovrebbe poi essere collegato e diventare parte dei giardini dell'arena mediante passerella.

Ci auguriamo che il sindaco Bitonci sappia fare per Padova una scelta lungimirante che riesca a rendere la nostra città un luogo vivo e sicuro.

Augusto Da Rin

Segretario Provinciale PSI Padova

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