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Busitalia, Bui: «No al mercato del baratto, sì al rispetto del diritto amministrativo»

«Mi rammarico di questo atteggiamento dilatorio, ma a essere ancor più preoccupati dovrebbero essere i cittadini e le amministrazioni in particolare della cintura urbana che rischiano di vedere vanificati tutti quei benefici che l’esito di gara ha prodotto»

Riceviamo da Fabio Bui, presidente della Provincia di Padova, e pubblichiamo:

«In merito alla mancata sottoscrizione del contratto relativo all’esito della gara del Trasporto Pubblico Locale, ritengo necessario fornire alcune precisazioni, affinchè la questione rimanga ancorata nel giusto alveo del diritto amministrativo e non corra il rischio di essere trascinata nel “mercato del baratto”. Nello specifico non è vero che Busitalia abbia inoltrato alla Provincia tutta la documentazione richiesta; prova ne è che i documenti continuano ad arrivare a spizzichi e bocconi e proprio oggi (lunedì 13 luglio, ndr) è arrivata ulteriore documentazione. La Provincia ha immediatamente inviato a Busitalia un’ulteriore richiesta di documenti e informazioni non ancora pervenuti. Quanto alle problematiche sollevate da Busitalia in relazione alle “diverse questioni da affrontare”, è stato più volte ribadito che, nell’ambito della procedura concorsuale conclusa, non sono possibili modificazioni delle condizioni tecnico-economiche dell’offerta risultata aggiudicataria, in quanto l’eventuale accettazione di dette modifiche comporterebbe una inammissibile violazione del principio di par condicio tra i concorrenti della procedura di gara. In questo senso la documentazione che è stata richiesta costituisce preciso adempimento ben noto alla concorrente, trattandosi di elementi la cui acquisizione era ed è puntualmente disciplinata dalle previsioni di gara. In nessun modo, quindi, la stessa documentazione può rappresentare un problema, trattandosi in massima parte che aggiornato dati che erano già stati forniti dal concorrente. È stato ribadito a Busitalia che solo dopo la sottoscrizione del contratto, da farsi nel rispetto della offerta presentata, potranno essere valutate variazioni della concessione che le verrà affidata, onde garantire il rispetto dell’equilibrio economico finanziario della stessa. Pertanto dopo che Busitalia avrà prodotto tutta la documentazione richiesta si potrà finalmente completare il contratto, in ogni suo elemento, onde pervenire alla relativa sottoscrizione insieme all’altro soggetto contraente, il Comune di Padova. Mi rammarico di questo atteggiamento dilatorio, ma a essere ancor più preoccupati dovrebbero essere i cittadini e le amministrazioni in particolare della cintura urbana che rischiano di vedere vanificati tutti quei benefici che l’esito di gara ha prodotto. Mi auguro che almeno stavolta, agli annunci di disponibilità alla firma del contratto seguano azioni coerenti e concrete».

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