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Camposampiero, bilancio 2014: rigore equità e progettualità

Lo sblocco del patto ha permesso di completare i lavori interni della Cesare Battisti. Una decina i bandi per richiesta di contributi a cui il Comune ha partecipato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

In occasione del consiglio comunale del 29 aprile 2014 è stato approvato il consuntivo del bilancio 2014, con un avanzo di amministrazione di circa 588.000 (risultato in linea con gli anni precedenti e con quanto registrato dai comuni vicini).

Un bilancio particolare in quanto a cavallo di due amministrazioni (Zanon/Maccarrone), che si sono succedute a metà 2014, e che risente pesantemente del mancato riconoscimento da parte dello stato del mancato gettito legato alla prima casa, a differenza del 2013 (quell'anno il comune aveva ottenuto trasferimenti statali per € 860.000).

Queste le linee giuda che hanno accompagnato la sua redazione:

  1. rigore nella spesa: la spesa 2014 è più contenuta rispetto non solo al 2013 ma anche agli anni precedenti, mantenendo servizi indispensabili per la nostra comunità (trasporto scolastico, contributi al nido e alla scuola materna, alle società sportive, a favore dei ragazzi e delle persone in difficoltà economica);
  2. equità e solidarietà nelle scelte: nel 2014 confermate le tariffe dei servizi a domanda individuale. La necessaria manovra tributaria che ha portato all'introduzione della TASI sull'abitazione principale pari al 2,3X 1.000 e sui capannoni, uffici e negozi pari all'1 X 1.000, e all'aumento dell'IMU dal 7,6 all'8,6% sulle abitazioni diverse dall'abitazione principale, sono state introdotte particolari detrazioni che hanno riguardato le famiglie numerose con 3 o più figli a carico di età inferiore a 26 anni, riconoscendo € 30 a figlio, ed € 100 nelle famiglie con situazioni di invalidità permanente (complessivamente sono state circa 400 le famiglie che hanno beneficiato di queste detrazioni);
  3. progettualità e concretezza negli interventi. Nonostante la penuria di risorse, si è cercato di finanziare inizialmente le priorità e poi di presentare domande di contributo. I principali interventi finanziati nel 2014 hanno riguardato: restauro parte esterna della scuola Cesare Battisti per € 206.000, l'intervento su Via Cordenons per € 150.000 (che a breve partirà), € 33.000 per gli interventi necessari di messa a norma dell'asilo nido (senza i quali la struttura a settembre non avrebbe aperto) e € 55.000 per la manutenzione straordinaria della palestra Don Bosco.

Il sindaco Katia Maccarrone e l'assessore al bilancio Luca Masetto esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto in pochi mesi. In un contesto sempre più difficile per gli enti pubblici, con una grande attenzione alla spesa (la più bassa degli ultimi anni), si è riusciti a confermare le tariffe e mantenere i servizi più importanti per la nostra comunità (trasporto scolastico, attenzione al mondo della scuola, dei ragazzi e delle famiglie in difficoltà economica). Camposampiero è stato tra i pochi comuni italiani ad ottenere verso la fine dell'anno 2014 lo sblocco del patto di stabilità per ben € 575.000 relativamente alla ristrutturazione della scuola elementare Cesare Battisti. Questo ha permesso di proseguire celermente nei lavori della parte interna, che finalmente nelle prossime settimane troveranno conclusione. Finanziato anche il restauro della parte esterna per € 206.000. Grande attivismo anche sul fronte della presentazione di domande di contributo: sono una decina i bandi a cui il Comune ha partecipato (area ex ecocentro, scuola media, scuola elementare Cesare Battisti, scuola elementare Ungaretti di Rustega, ex Liceo, pista ciclabile III stralcio di Via Straelle), molti dei quali in queste settimane hanno ottenuto il semaforo verde.

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