Caon: «L'autonomia affossata da chi ha mandato a casa Draghi»
L'onorevole Roberto Caon: «Il governo Draghi aveva, nella famosa agenda che oggi qualcuno finge di non conoscere, un serio progetto in merito»
L'onorevole Roberto Caon è tornato a parlare di un tema molto caro ai veneti e spiega perché quello è un auspicio di tanti non si è concretizzato: «L’autonomia è stata affossata quando hanno deciso di mandare a casa il governo Draghi che aveva, nella famosa agenda che oggi qualcuno finge di non conoscere, un serio progetto in merito. E proprio per paura di dover affrontare la perdita di consensi fra l’elettorato del Sud, che vede erroneamente l’autonomia come un danno per l’economia del Paese, ha portato alla scelta scellerata di far cadere il governo».
Regioni
«Sarebbe bastato - rilancia Caon - spiegare ai cittadini che autonomia non significa scissione, ma trasferimento alle Regioni di funzioni amministrative e regolatorie. Questo significa maggiori competenze locali e territoriali in tema di beni culturali e paesaggistici, sviluppo economico, incentivi alle attività produttive, urbanistica e governo del territorio, ambiente, caccia, pesca e navigazione nelle acque interne, politiche attive del lavoro, turismo. In questo modo le Regioni potrebbero amministrare e regolare materie territoriali e acquisirne progressivamente altre se dimostreranno di saper efficientare, ottimizzare e risparmiare rispetto agli apparati statali. Ora, tuttavia, è inutile riempirsi la bocca con false promesse e slogan elettorali: chi ha fatto cadere Draghi è il vero e unico nemico dell’autonomia che comunque dovrà essere in ogni caso approvata entro il 2026 come condizione dell’Ue perché vengano saldate le ultime rate del Pnrr».