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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cartura, le ovvietà del Movimento 5 stelle

L'accusa in riferimento all'osservazione in merito alla mancanza, lungo molte strade, dei segnali stradali di località e fine località obbligatori per Legge

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Il Consiglio Comunale del 29 aprile 2013 si è svolto come sempre: la prima e unica mozione proposta, dopo 2 anni dall'insediamento, dal PDL-L (stessa famiglia) approvata, e quelle dell'opposizione M5S respinta con il Sindaco alla guida dei Consiglieri.

Abbiamo notato una certa rilassatezza nella maggioranza che, forte dei suoi numeri, continua a rifiutare le registrazioni audiovisive dei Consigli da noi proposta e a commentare con ironia le nostre richieste. Non ultima ci è stata rivolta l'accusa di essere promotori di OVVIETÀ, in riferimento alla nostra osservazione in merito alla mancanza, lungo molte strade, dei segnali stradali di località e fine località obbligatori per Legge (Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada). Ci sembrava lecito chiedere l'adempimento ad un obbligo di Legge in quanto, il posizionamento della cartellonistica permetteva ai conducenti di mezzi di sapere che si stava entrando nel Comune di Cartura e che quindi avrebbero dovuto adeguare la propria velocità al limite massimo di 50 Km/h, ma alla maggioranza non sta tanto a cuore il rispetto delle regole e quindi della sicurezza stradale, ricordiamo inoltre che secondo quanto stabilito dalla delibera di Giunta Comunale n. 53/2007, le risorse economiche per l'installazione sono già previste dal lontano anno 2007.

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