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Cartura, i ruminanti della politica paesana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Cari Cittadini, avevamo quasi deciso di lasciare perdere, tuttavia alla fine abbiamo ritenuto che lo show offerto dal sindaco di Cartura durante l'ultimo Consiglio Comunale meritasse ben più allargato palcoscenico delle poche decine di persone presenti quella sera.

 

Naturalmente ci riferiamo al sindaco vero, quello più anziano seduto alla destra e non certo quello più giovane, che chiamiamo tra noi il "facente finzione", che conta nelle decisioni in giunta come Alfano sta a Berlusconi nelle decisioni del PDL.

Ci riferiamo, per chi non avesse capito, al tutt'oggi consigliere Bazza Silvestro, che ha fatto sfoggio di tutta la sua magniloquenza verbale, facendo invidia per i concetti espressi al ben più famoso onorevole Razzi.

Risparmiandovi frizzi, lazzi, battute, faccette, mossette, smorfie e tutto l'armamentario del politico di razza contadina ma "istruito", vi rendiamo edotti a mò di esempio (visto? anche noi maneggiamo un po' l'italiano) di una sua magnifica perla.

Discutendo di IMU e dell'aumento dell'aliquota sulla prima casa proposta dalla giunta, il nostro consigliere Vetri proponeva di mantenerla così come era l'anno precedente' compensando con l'aliquota delle seconde case e dei locali commerciali.

Non l'avesse mai detto. Il Partito Unico di Cartura (PUC?) prima con il consigliere Rocca della sinistra e poi con il sindaco Bazza (della corrente della destra Bazziana) gridano alla demagogia: non si può! e dove li troviamo i soldi?

Ma il bello come detto lo dà il nostro Dottor Silvestro, che per quanto riguarda lo spettacolo non è secondo a nessuno.

Si vede già durante l'intervento di Vetri che sbuffa, spinge la sedia, si guarda nervosamente le mani e intorno, poi finalmente chiede (oddio, chiede, a chi? meglio dire: si auto-concede) la parola. Apriti cielo.

Un effluvio di parole: 10 minuti circa in cui prima, vabbè, dice a Vetri che non è una persona ma "una categoria" (la categoria dei vetri?) poi parte in quarta "Abbiamo un fabbisogno di 184 mila zeronovantotto mila euro"; tanti di quei "mila" che perfino Tremonti si sarebbe perso. Poi, con nonchalance (sappiamo anche il Francese, dottore!) da consumato ed eterno attor giovane, star indiscusso di campagna, dice: "Al di là delle questioni di principio e per le pance che digeriscono ma non capiscono", prosegue: "chi amministra deve fare i conti con l'aritmetica e non con il rumine, che è l'organo digestivo di un mammifero".

Certo noi non abbiamo studiato medicina come il Dottore in questione ma non abbiamo colto che tipo di mammiferi frequenti abitualmente costui.

Precisiamo infatti che Il rumine è tipico non degli umani ma solamente dei Camelidi e Ruminanti. Pertanto, anche se la traduzione tra l'aulico Bazzese e il più modesto italiano non è semplice, possiamo così interpretare: " il consigliere Vetri tenta di fare colpo sui cittadini di Cartura che sono o cammelli o mucche".

Ma non è tutto, povero Dottore: solo qualche giorno dopo il Berlusconi di Arcore insieme col PD, ovvero il Partito Unico Nazionale, annuncia in pompa magna a tutta la nazione che hanno eliminato l'IMU sulla prima casa, anche se sappiamo che probabilmente ci chiederanno il doppio con una prossima nuova tassa.

Qualche domandina, dottor Silvestro: chi è che si rivolge al rumine? E l'aritmetica che fine ha fatto? E' dura dover dare ragione al proprio signore e padrone anche se molte volte dice il contrario di quello che ha detto mezz'ora prima, vero?

Comunque una cosa non ce la possono togliere e cioè che la nostra coppia paesana Berlusconi & Alfano è assai più divertente dell'originale.

Venghino, signori, venghino al prossimo consiglio comunale: ingresso gratuito, spettacolo assicurato!!

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