Flash mob di CasaPound Padova davanti alla sede della Mps di via Trieste
L'evento, iniziato alle 9, e a cui hanno partecipato una ventina di militanti, è servito a denunciare l'insostenibilità, morale ed economica, di questo ennesimo scandalo finanziario, che ha visto coinvolto l'istituto toscano e di cui stiamo apprendendo i recenti sviluppi proprio in questi giorni
Si è svolto di fronte alla sede padovana del Monte dei Paschi di via Trieste un flash mob organizzato da CasaPound Padova. L'evento, iniziato alle 9, e a cui hanno partecipato una ventina di militanti, è servito a denunciare l'insostenibilità, morale ed economica, di questo ennesimo scandalo finanziario, che ha visto coinvolto l'istituto toscano e di cui stiamo apprendendo i recenti sviluppi proprio in questi giorni.
Dichiara Alessio Tarani, responsabile provinciale di CasaPound Italia e candidato alla Camera per il collegio Veneto 1:
"Con questa iniziativa CasaPoud Italia Padova intende denunciare l'ennesima truffa compiuta dall'oligarchia bancaria ai danni degli Italiani. In un momento in cui i cittadini faticano ad arrivare a fine mese, e hanno appena finito di dissanguarsi per pagare l'odiosa IMU, la notizia del buco accumulato da Monte Dei Paschi in operazioni finanziarie poco trasparenti risulta come un vero e proprio schiaffo in faccia alla comunità.
Questo perchè il dissesto è stato nascosto in maniera criminale, perchè a nominare i vertici della banca senese è la Regione Toscana guidata dal PD, e perchè il governo dei tecnici si è subito prodigato affinchè la voragine sia coperta con soldi pubblici. Risultato finale? I soldi dell'IMU se ne andranno tutti per coprire l'ennesima malefatta dei banchieri e dei politici.
Noi, come Casapound Italia, diciamo basta a questo oramai insostenibile circolo vizioso.
Le banche - tutte private - sono diventate un organo di controllo e di riscossione delle tasse.
Contro questa forma di vampirismo finanziario, che brucia immense quantità di risorse collettive (i soldi pubblici necessari a coprire il "buco" del Monte dei Paschi equivalgono infatti a quanto raccolto, appunto, con l'IMU) proponiamo la sovranità nazionale sull'emissione delle banconote, la proprietà Statale di BANKITALIA, il controllo politico sulla Banca Centrale Europea da parte della Comunità Europea, e l'istituzione di una Banca Nazionale Etica.
Soprattutto chiediamo che chi ha sbagliato, paghi. Ed esigiamo che, se verranno erogati fondi pubblici per ripianare i debiti dell'istituto senese, essi non siano a fondo perduto, ma vengano restituiti sino all'ultimo centesimo. Magari calcolando gli stessi interessi che le banche applicano a noi semplici cittadini quando varchiamo le soglie delle loro sedi".