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Caso Valandro, insulti dopo insulti: è bufera politica, scontro Maroni-Boldrini

La frase del consigliere di Cavarzere contro la Valandro, detta su Facebook dopo gli insulti dell'ormai ex leghista al ministro Kyenge, sta scatenando una bufera politica: Maroni attacca la sinistra e il presidente della camera Boldrini condanna gli attacchi

La frase shock del consigliere di Cavarzere Angelo Romano Garbin contro Dolores Valandro ha sollevato un vero e proprio polverone politico nazionale.

LE REAZIONI: DA MARONI. A condannare la frase “Mollatela in un recinto con 20 negri”, dopo che a sua volta Dolores valandro era stata condannata per il post su facebook “Mai nessuno che si stupri la Kyenge”, ci hanno pensato innanzitutto i vertici del partito leghista con Bitonci e Roberto Maroni in primis che affonda: “Offendere i leghisti si può. Ecco la solita doppia morale della sinistra boldrinian-vendoliana e di certi giornalisti".

ALLA BOLDRINI. Il presidente della Camera Laura Boldrini, però, smentisce l'accusa di Maroni, riservando un duro affondo a Garbin, approvato anche dal deputato Pdl Mara Carfagna. E intanto la condanna per il consigliere è arrivata anche dallo stesso Vendola di Sel che risponde a Maroni: "Noi sugli insulti razzisti non i costruiamo le carriere” accompagnando le frasi con l’immediata espulsione dal partito del consigliere di Cavarzere.

LEGA NORD E PD VENETO. L’ultima parola, infine, è della Lega Nord Veneto: “Si vede che il capogruppo regionale Pd Tiozzo ha approfittato della giornata di sole e se n’è andato al mare. Perché oggi non leggo alcuna sua presa di posizione contro Garbin. Frasi razziste e scioccanti contro una donna, e per di più usando le parole ‘negri’ e ‘recinto’, dovrebbero scandalizzare tutto il centrosinistra” così ha chiuso in una nota il capogruppo leghista Federico Caner.

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