rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Santo / Piazza Antenore

Consiglieri provinciali multati, Degani: “Permessi ztl un privilegio per molti”

La presidente della Provincia punta il dito contro il Comune, ritenuto la "gola profonda" che avrebbe riferito delle sanzioni ai consiglieri provinciali per aver guidato in contromano sulla corsia degli autobus adiacente al parcheggio riservato in piazza Antenore

“La politica non è tutta uguale ed io sono impegnata quotidianamente a combattere e denunciare gli esercizi di arroganza, tanto più in un momento di crisi, come è quello nel quale stiamo tutti vivendo, che colpisce pesantemente le nostre famiglie e le nostre imprese”. Ha deciso di prendere carta e penna, la presidente della Provincia, Barbara Degani, per commentare la notizia che sta sempre più montando in città, circa le numerose multe collezionate dai consiglieri, in particolare di maggioranza Pdl e Lega, per aver imboccato contromano la corsia preferenziale di autobus e taxi adiacente al parcheggio di piazza Antenore, davanti a Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia.

DIRITTO AL RICORSO. “Gli importanti tagli che lo Stato è chiamato a compiere in queste settimane ci devono responsabilizzare ulteriormente – continua la Degani - e ciascuno di noi deve fare proprio l’esempio di sobrietà ed etica del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Tutti i politici ed i dipendenti dello Stato, deve essere chiaro senza alcuna ombra di ambiguità, sono cittadini comuni e, quindi, come tutti devono assolutamente pagare quando sbagliano; al tempo stesso, come qualsiasi altra persona, hanno il diritto, se lo ritengono, di presentare ricorsi se sono convinti di non aver commesso errori ed infrazioni: nulla di più e nulla di meno”.

AUTO BLU IN DISMISSIONE. “In questo senso la Provincia di Padova è un esempio di correttezza e sobrietà. Cito solo due esempi concreti – sottolinea - per rendere il concetto di come io intenda il ruolo degli amministratori; il primo: personalmente utilizzo spesso la mia auto personale per spostarmi da un incontro istituzionale all’altro. Il secondo: per ogni autista della Provincia che va in pensione noi non lo sostituiamo e dismettiamo un auto blu. Questi sono solo due piccoli accorgimenti tra i molti che abbiamo preso e stiamo prendendo”.

PRIVILEGIATI ANCHE COMUNE E STAMPA. “Al tempo stesso, però, anche con questi fatti concreti intendiamo dimostrare come la cosiddetta “casta” non debba essere cercata nella Provincia di Padova: noi siamo convinti che ci sia sempre spazio per migliorare e che la battaglia contro sprechi e privilegi debba essere combattuta giorno dopo giorno. Allo stesso modo mi piacerebbe che anche il sindaco della mia città facesse altrettanto e si unisse a questa mia battaglia combattendo a suo volta contro i privilegi dati dal Comune ai suoi assessori e dipendenti. Chiedo di unirsi a noi anche ai direttori dei giornali contro quelli dati ad alcuni dei loro giornalisti”. Il caso in oggetto, legato ai permessi nella Zona a Traffico Limitato, è, infatti, un privilegio “da casta” per molti colleghi del comune e per amici della stampa e per chissà quanti altri soggetti. La moralizzazione delle Istituzioni la dobbiamo fare tutti con gli atti concreti che assumiamo ogni giorno amministrando.

COMUNE “GOLA PROFONDA”. È curioso e decisamente molto discutibile che il Comune di Padova abbia scelto di farla anche attraverso la delazione, peraltro passando notizie assolutamente gonfiate, contro la Provincia. Sono proprio questo genere di odiosi comportamenti delle Istituzioni ad allontanare i cittadini dalla politica e a far perdere loro fiducia nei confronti dello Stato. Ancora più dei privilegi della casta, quello che lacera i rapporto con le donne e gli uomini del nostro territorio è scoprire che spesso chi ne denuncia l’esistenza è anche chi ne beneficia maggiormente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglieri provinciali multati, Degani: “Permessi ztl un privilegio per molti”

PadovaOggi è in caricamento