Classifica Sole24Ore, Lega: «Giordani bocciato su tutta la linea. Tra un anno va a casa»
I consiglieri del Carroccio commentano la graduatoria di gradimento pubblicata sul quotidiano economico, giudicando fallimentare l'amministrazione in base al suo 66° posto in classifica.
«Con il Sondaggio del Sole 24 Ore viene sancita la bocciatura del sindaco Giordani dal Sole 24 ore: 66º posto per lui, nella classifica di gradimento dei Sindaci italiani: tra i peggiori». Ieri 5 luglio è stata pubblicata la classifica di gradimento dei sindaci, ma non in senso assoluto. Parte infatti dal consenso del 2021, paragonato però a quello ottenuto il giorno dell'elezione. E sui 105 sindaci sondati, solamente 21 sono cresciuti rispetto ad allora. Tra questi c'è anche Sergio Giordani. Eletto nel 2017 con il 51,8% dei voti, secondo il sondaggio oggi vincerebbe di nuovo con il 52%. Al primo posto c'è il sindaco di Bari Antonio Decaro, seguito da Luigi Brugnaro a Venezia e Giorgio Gori (Bergamo), ma a pari merito con Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno. La Lega però si sofferma sul 66esimo posto guadagnato da Giordani, che nel 2020 era addirittura 99esimo.
La Lega
«I padovani non cadono più in tranelli sondaggistici, trionfalistici e politicizzati che vengono smentiti palesemente dalla realtà che i cittadini quotidianamente vivono» scrivono in una nota i gruppi consiliari del Carroccio e della lista civica Bitonci, rappresentati da Massimo Bitonci, Alain Luciani, Eleonora Mosco, Vera Sodero, Ubaldo Lonardi, Vanda Pellizzari e Davide Meneghini «e quindi la mancata visione e programmazione per la Padova post-covid, l’ambientalismo esasperato ad ideologia, la cementificazione con il record di supermercati aperti, la sicurezza con fatti di criminalità diurni e notturni ovunque. A questi vanno aggiunti gli annunci vani all’Arcella e alla Stazione, all’ex Coni, al Configliachi. Per non parlare della Prandina, i parcheggi e le grandi opere. Parliamo della città più inquinata d’Italia, più cementificata del Veneto e tra le più insicure d’Italia. È inarrestabile la continua discesa nella graduatoria del sindaco Giordani, ma finalmente tra un anno i padovani potranno tornare ad esprimersi».