“Padova non dimentica”: la cerimonia di commemorazione per Mazzola e Giralucci
Uccisi a colpi di pistola nel 1974 in via Zabarella dalle Brigate Rosse: posta una corona sul luogo del delitto
Breve (causa mancanza di discorsi istituzionali per le norme anti-Coronavirus) ma intensa: si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì la cerimonia di commemorazione per il 46esimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, prime vittime delle Brigate Rosse.
La commemorazione
Una targa affissa al civico 24 di via Zabarella a Padova ricorda il luogo (ex sede del Movimento Sociale Italiano) in cui il militante Graziano Giralucci - trentenne rugbista e fondatore del Cus Padova - e Giuseppe Mazzola (sessantenne ex carabiniere in pensione che si occupava della contabilità) furono barbaramente uccisi sotto i colpi di pistola sparati da un commando composto da cinque brigatisti. Una celebrazione a cui hanno partecipato le alte cariche di carabinieri, polizia e guardia di finanza, il questore Isabella Fusiello e il sindaco Sergio Giordani: deposta ai piedi della targa una corona quale omaggio ai due uomini, mentre una tromba faceva risuonare le note del “Silenzio”.