Il dibattito sull'Islam organizzato dalla sezione locale di Amnesty International secondo il comune di Padova non sarebbe "pertinente". L'associazione, come riporta Il Mattino di Padova, non avrebbe ricevuto l'assenso, da parte dell'amministrazione, ad utilizzare la prestigiosa sala Anziani e sarebbe stata invitata a ripiegare sulla sede decentrata di via Valeri.

"NON PERTINENTE". Nei giorni scorsi, Amnesty avrebbe fatto richiesta, come può fare qualsiasi associazione iscritta all'elenco, di una sala pubblica per tenere un incontro dal titolo "Dialogo con l'Islam, vera sfida di civiltà", indetto per il prossimo 9 marzo alle 16. Il gruppo avrebbe scelto la sala Anziani, ricevendo poi il rifiuto da parte del Comune che avrebbe appunto messo a disposizione una sede alternativa. L'amministrazione ha infatti il diritto di stabilire "la pertinenza della sala richiesta con il tipo di manifestazione proposta".

GLI STUDENTI SI MOBILITANO. L'atteggiamento del Comune nei confronti dell'associazione e dell'iniziativa proposta avrebbe provocato lo sdegno non solo della sezione locale di Amnesty, ma anche degli uffici nazionali dell'ente. Nonché degli studenti universitari. L'Udu avrebbe infatti deciso di provvedere personalmente a trovare una sede idonea al tipo di manifestazione, richiedendo che l'incontro possa tenersi al teatro Ruzante.