Una nota pregna di preoccupazione quella di Assindustria Veneto, preoccupata per il cosiddetto DDL Dignità. A questi imprenditori ha risposto il sottosegretario al Mef, Massimo Bitonci: "Capisco il momento di difficoltà ma la valutazione sull'operato del governo deve essere fatta attendendo qualche mese: non si puo' guardare con occhio sospettoso l'unico provvedimento, tra l'altro anche di portata settoriale. Agli imprenditori chiedo di guardare in prospettiva".

Assindustria Veneto

Cosi' Massimo Bitonci, sottosegretario al Mef, risponde alle polemiche di Confindustria Veneto. "Sul tavolo di lavoro c'è ben altro - si legge in una nota- la riforma della Pubblica Amministrazione, lo sblocco del patto di stabilita', l'utilizzo dell'avanzo dei Comuni, 80 miliardi di investimenti in opere pubbliche che ripartiranno a breve, grazie al prossimo decreto Enti Locali. C'e' anche una flat tax per famiglie e imprese su cui si sta gia' lavorando per provarla ad inserire nella legge di bilancio di quest'anno per il 2019. A tutto questo si aggiungono i fondamentali temi della semplificazione burocratica e degli adempimenti per le aziende e quello della "pace fiscale" a 360 gradi per un diverso rapporto tra fisco e contribuente".

Bitonci rassicura

"Agli imprenditori chiedo di guardare in prospettiva", continua Bitonci. "Quando ad esempio sbloccheremo gli avanzi di amministrazione, gli investitori pubblici potranno tornare a fare investimenti e ci sara' lavoro per tutti. Se si guarda solo qualche garanzia concessa ad alcune categorie e soggetti, perdiamo di vista l'impulso economico complessivo che vogliamo imprimere, dove si parla di numeri percentuali importanti e riduzione della disoccupazione. Continuare a fare ragionamenti che non prendono in considerazione politiche di rilancio dei consumi e degli investimenti significa non andare ad incidere sui problemi e sulla vera riforma attesa dello Stato", conclude.