Conselve, malcostumi della casta: anche vicesindaco in sosta vietata
Si ripete il fatto che spopolò su tutti i media nazionali, circa due anni fa, quando il Comitato denunciò, su segnalazione di alcuni cittadini, il costume del sindaco Ruzzon di parcheggiare in un posto interdetto alla sosta. Oggi tocca al vicesindaco Lazzarin, stesso posto... ed il comitato punta il dito sulla casta che si fa beffe della legalità
Vizi privati e pubbliche virtù (ma quali virtù?). D'altro canto la squadra è la stessa del sindaco Ruzzon (li fanno con lo stampo forse). Così succede che il proprio vice, Matteo Lazzarin, anch'esso dell'Udc, (scuderia De Poli) prende lezioni dal suo superiore Ruzzon e, da par suo, molto ligio e non da meno alla emulazione del collega, cade o meglio "si immerge deliberatamente" nel malcostume già ampiamente denunciato in tutta Italia e su tutti i mezzi di comunicazione nell'estate di due anni fa, dove il sindaco Ruzzon venne più volte fotografato nel proprio malcostume, o parcheggiare reiteratamente in zona vietata o usando il cellulare alla guida.
L'arroganza che questi politici usano ed abusano alla faccia dei cittadini ai quali altrimenti impongono obblighi e vessazioni, non ha pudore o vergogna ed è un costume consolidato che, badate bene, serve a riaffermare, per chi non l'avesse capito: "Noi casta privilegiata, Voi plebe, casta inferiore e trascurabile... ammennicolo".
