Si riunisce il consiglio comunale e all'ordine del giorno c'è la Prandina
La seduta è stata indetta per lunedì sera. Saranno discusse 13 mozioni. Due riguardano il centro di prima accoglienza nell'ex caserma. In programma anche gli aiuti alla Riviera del Brenta e le simbologie fasciste
Lunedì sera, il consiglio comunale di Padova tornerà a riunirsi dopo la pausa estiva. All'ordine del giorno, 13 mozioni. Tra i temi al vaglio, quello "scottante" dell'ex caserma Prandina, divenuta da un paio di mesi centro di prima accoglienza per i profughi in arrivo in città, e arrivata, negli ultimi giorni, ad ospitare le cifra "record" di 370 migranti.
EX CASERMA PRANDINA. A tal proposito, sono due le mozioni in programma. La prima, "Ex caserma Prandina ai padovani", è presentata da capogruppo della Lega Davide Favaro e dalla vicepresidente Mariella Mazzetto, che appoggiano il sindaco Massimo Bitonci nell'intenzione di "smantellare" la tendopoli allestita Prandina, così come promesso dalla stessa Prefettura. La seconda, invece, "Criteri per l'accoglienza consapevole", sarà esposta dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Giuliano Altavilla e Francesca Betto.
BUFFONI NEL MIRINO. All'ordine del giorno, anche la mozione "No a simbologie fasciste nella casa comunale". Nel mirino, l'assessore al Decentramento, Marina Buffoni: la questione aveva preso piede con il calendario di Mussolini in bella vista nel suo ufficio, e aveva trovato terreno fertile quando l'assessora era stata sorpresa ad esibirsi in un saluto romano.
ALTRI TEMI ALL'ORDINE DEL GIORNO. Ancora, sarà discussa l'emergenza maltempo in Veneto, dopo il tornado che ha devastato la Riviera del Brenta. In programma anche il completamento dell'Idrovia Padova-Venezia e la proposta di indizione delle elezioni della commissione per la rappresentanza dei cittadini stranieri residenti a Padova.
