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Report del consiglio provinciale di Padova del 25 luglio 2013

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

del consigliere provinciale Dino Scantamburlo

O.d.g.:

1. Art. 96 D.Lgs. 18.8.2000 n. 267ART. 96 D. LGS. 18.8.2000 N. 267. INDIVIDUAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI CON FUNZIONI AMMINISTRATIVE RITENUTI INDISPENSABILI PER LA REALIZZAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI DELLA PROVINCIA - ANNO 2013

Il riferimento è alle 5 Commissioni consiliari, alla Commissioni consiliare permanente di vigilanza e controllo, alla Commissione speciale per la revisione dello Statuto e per i Regolamenti, a quella delle pari opportunità uomo/donna, alla Conferenza dei capigruppo, al Tavolo di concertazione Intesa programamtica di area della Bassa padovana. Voto unanime per il mantenimento di tali organismi .

2. TRASFERIMENTO AL PATRIMONIO DISPONIBILE DI ALCUNI IMMOBILI PROVINCIALI

Sono due relitti stradali nei Comuni di Abanoi Terme (mq 1300) e Campodarsego (mq 20).

Voto unanime.

3. IMMOBILI DEL PATRIMONIO PROVINCIALE: CLASSIFICAZIONE: Sono due relitti stradali nei Comuni di Bagnoli di Sopra e Casalserugo, per la cui vendita sono state fatte tre aste, ma risultate deserte. Pertanto vengono riportati nel patrimonio provinciale.

Voto unanime.

4. PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE RIFIUTI URBANI. PERIODO 2010-2019. L.R. 3/2000. CONTRODEDUZIONI PERVENUTE

Il Piano è stato adottato dal Consiglio provinciale nel maggio 2012. Poi è stato trasmesso alla Regione, alla quale spetta l'approvazione. E' stato depositato per ricevere le osservazioni che potevano essere presentate da parte di chiunque. Ne hanno presentate i Comuni di Padova, Ponte San Nicolò, Piazzola sul Brenta e inoltre, il Consorzio di bacino Padova 1, il Consorzio di bacino Padova 2, ETRA spa, Sinistra Ecologia e Libertà assieme ad altri partiti politici.

Nell'allegato (Clicca qui...) chi è interessato trova ciascuna osservazione e, affiancata, la controdeduzione proposta dalla Giunta e approvata dal Consiglio Provinciale.

Riguardano anche le discariche di Ponte San Nicolò, di Sant'Urbano, l'impianto di Limena, i rifiuti di spazzamento, la riduzione dei rifiuti… e l'ampliamento (da 38 a 70 tonnellate giorno) dell'impianto biodigestore di Camposampiero.

Le Osservazioni presentate non stravolgono il Piano e la Commissione provinciale le ha sostanzialmente accolte.

Ora continuano a sussistere i 4 Bacini provinciali dei rifiuti (Pd1, Pd2, Pd3, Pd4).

Il Gruppo consiliare del P.D. ha presentato un emendamento volto a chiedere alla Regione di stabilire un Bacino unico dei rifiuti per il territorio provinciale, come già richiesto nel 2008 dalla maggioranza dei Sindaci della provincia. E' bene che condividano tale richiesta tutti i sindaci della Bassa e che Etra si rivolga al territorio padovano, più che a territori fuori confine.

L'emendamento ha ottenuto il voto favorevole del Pdl ed è stato approvato. La Lega si è invece astenuta. (L'assessore regionale all'Ambiente, il leghista Conte, sta dunque ancora a guardare, senza decidere…e pertanto il gruppo leghista si è astenuto).

Sul voto finale al Piano, pur esprimendo un giudiziocomplessivamente positivo, il P.D., Italia dei Valori e UDC si sono astenuti.

5. MOZIONE: SOSTEGNO ALL'IMPRENDITORIA LOCALE COLPITA DALLA RECENTE CRISI

ECONOMICA E FINANZIARIA CHE HA CAUSATO NUMEROSI SUICIDI SPECIALMENTE IN VENETO

Voto unanime a favore.

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