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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Consulenze in Provincia, giro di vite con mozione Giacon-Corbo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Stop alle consulenze esterne non strettamente necessarie e valorizzazione dei professionisti under 40 e delle donne. E’ questa la sintesi delle linee guida per limitare gli incarichi e le consulenze esterne e per garantire un’adeguata valorizzazione delle professionalita’ giovanili e femminili: un documento approvato recentemente all’unanimita’ dal parlamentino di Palazzo Santo Stefano su proposta del Partito Democratico.

“Abbiamo salvato in extremis un’ottima mozione presentata da Paolo Giacon e da me nell’ottobre 2012. Il risultato e’ stato straordinario perche’ abbiamo ottenuto la convergenza di tutte le forze politiche”, afferma Matteo Corbo, consigliere provinciale del Partito Democratico ed autore insieme allo stesso Giacon del Libro Nero degli Sprechi della Provincia di Padova, dato alle stampe ed inviato al Governo oltre un anno fa. “Ringrazio in particolar modo la presidente Luisa Serato per il suo importante contributo nel sostenere e perfezionare questa mozione” aggiunge Corbo.  La mozione prevede anche una relazione annuale ed una rendicontazione di fronte alla Commissione Vigilanza e Controllo di tutti gli incarichi esterni attribuiti dalla Giunta.

“Sono molto soddisfatto per l’approvazione di questa mozione – afferma Paolo Giacon - I tempi di approvazione del disegno di legge di iniziativa governativa e la riforma stessa delle Province potrebbe avere tempi molto lunghi. E’ un bene quindi che sia stato adottato formalmente dalla Provincia di Padova il criterio del ricorso al numero minimo di consulenze ed affermata la necessita’ di affidarle anche a giovani professionisti e donne. Cosi’ eviteremo il fenomeno degli incarichi sempre alle stesse persone. Incarichi che magari non hanno prodotto grandi risultati per l’amministrazione e per i cittadini”.

Ecco il testo approvato dal consiglio provinciale:

In merito ad incarichi professionali esterni, consulenze ed assunzioni di esperti ad alta qualifica esterni, il Consiglio Provinciale intende approvare le seguenti linee guida a cui la Giunta ed i Dirigenti dovranno adeguarsi, predisponendo eventualmente i necessari atti di modifica dei regolamenti.

1)      L’Amministrazione Provinciale nell’ottica di contenimento della spesa pubblica e di una doverosa valorizzazione delle professionalita’ interne intende limitare e ridurre il ricorso a consulenze ed incarichi esterni.

2)      L’affidamento di progetti ed incarichi a personale esterno all’Ente deve essere realizzato solo nei casi previsti dalla legge o nei casi in cui le professionalita’ dell’Ente non siano sufficienti alla realizzazione del progetto. Tali consulenze non possono essere utilizzate per rispondere a fabbisogni permanenti. Consulenze ed incarichi esterni devono dunque essere assegnati solo in casi di reale necessita’ e dopo una approfondita ricognizione delle professionalita’ presenti presso la struttura amministrativa ed organizzativa della Provincia.

3)      Gli incarichi professionali devono essere affidati preferibilmente a professionisti che non siano anche dipendenti di pubbliche amministrazioni

4)      Accanto al criterio fondamentale di merito e professionalita’, La Provincia di Padova intende valorizzare anche le competenze offerte da professionisti giovani e/o di sesso femminile.

5)      Gli incarichi professionali esterni devono coinvolgere preferibilmente professionisti di ambo i sessi, valorizzando in maniera paritaria le competenze offerte anche da esperti di sesso femminile.

6)      La Provincia si impegna a favorire l'affidamento di consulenze a giovani professionisti preparati e competenti di età non superiore a 40 anni.

7)      Almeno una volta l’anno la Commissione di Vigilanza e Controllo si riunisce su iniziativa del Presidente della Commissione per un’analisi della spesa in consulenze ed incarichi esterni. Ai Consiglieri dovra’ essere fornito l’opportuno materiale ed elenco delle consulenze. Gli Uffici predisporranno una relazione annuale sulle consulenze in merito all’attuazione delle linee guida

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