Turrin (FdI) replica a Berno: "Dimostri di non avere altre malattie infettive e poi parliamo di Covid"
Il consigliere del partito di Giorgia Meloni provoca il capogruppo del Pd che aveva proposto i Green Pass per partecipare alle sedute di consiglio comunale: "Perché non deve valere per tutte altre trasmissibili tra uomini?"
«Dovremmo richiedergli che ci dia prova di non essere portatore di nessun' altra malattia infettiva trasmissibile tra uomini per accedere al consiglio comunale, perché limitarsi al solo Covid19?». Il consigliere di Fratelli d'Italia Enrico Turrin replica così al capogruppo del Pd Gianni Berno, che in settimana aveva proposto il Green Pass per tutti i partecipanti alle sedute del parlamentino di Palazzo Moroni. Lui stesso aveva attaccato i tre componenti in aula del partito della Meloni, Turrin ed Elena Cappellini (cè anche Matteo Cavatto, che ufficialmente però figura ancora nel gruppo misto) risultano gli unici a non aver voluto comunicare se si siano vaccinati o meno.
Turrin
«E' del tutto evidente come la boutade del capogruppo del Pd sia del tutto irricevibile, e lo dice uno che non avrebbe problemi a rientrare nel perimetro della sua dottrina» risponde Turrin «ma è proprio questo il problema, il concetto che sta sempre più riaffiorando nella sinistra di uno Stato etico che decida la morale collettiva e che ghettizzi socialmente chi la pensa diversamente o chi non è in grado di adempiere ai dogmi di tale visione della società. Penso ad esempio a quanti per motivi sanitari non possono vaccinarsi o quanti siano in attesa di farlo perché lo stesso sistema che sostanzialmente li obbliga, non è ancora in grado di regolarizzare». Devono essere, questi, reietti dalla vita pubblica e/o dall'attività politica?! Nella consapevolezza, certificata dai dati, di essere prossimi all'immunità di gregge con la soglia del 70 % di immunizzati raggiunta a breve, mi auguro che al rientro dalla pausa estiva, la politica padovana si occupi di rilanciare l'economia e la città piuttosto che a queste sciocchezze. Devono essere, questi, reietti dalla vita pubblica e/o dall'attività politica?! Nella consapevolezza, certificata dai dati, di essere prossimi all'immunità di gregge con la soglia del 70 % di immunizzati raggiunta a breve, mi auguro che al rientro dalla pausa estiva, la politica padovana si occupi di rilanciare l'economia e la città piuttosto che a queste sciocchezze».