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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cusumano (5 Stelle): «Basta classi pollaio a Padova»

Il consigliere grillino: «Siamo difronte ad una situazione che vede la riduzione del numero di bambini, la riduzione del numero di classi con conseguente minor richiesta di personale insegnate e trovo assurdo che si continuino a formare classi da 25 bambini»

«Le calassi pollaio non sono più tollerabili. Da mesi cerco soluzioni confrontandomi con all’assessora Cristina Piva per cercare di ridurre il numero di bambini all’interno delle calassi, soprattutto pensando a tutte le difficoltà che incontrano i bambini delle prime elementari trovandosi in classi da 25 unità. In un periodo segnato, purtroppo, da una forte denatalità come indicato tristemente dall’Ass. regionale Elena Donazzan non più di un paio di mesi fa, ritengo inaccettabile non si cambino le cose». La voce è quella del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Giacomo Cusimano.

Riduzione

«Siamo difronte ad una situazione che vede la riduzione del numero di bambini, la riduzione del numero di classi con conseguente minor richiesta di personale insegnate - prosegue Cusumano - e trovo assurdo, visti questi dati, che si continui a formare classi da 25 bambini a discapito della tranquillità e della capacità da parte degli insegnati, che fanno i salti mortali e a cui va il mio plauso per l’impegno profuso, di riuscire a seguire i casi più difficili o con qualche problema di apprendimento che non rientra per forza nell’indicazione di una patologia legata alla 104. Per questo motivo più volte ho incontrato diversi genitori ed insegnati che esprimono educatamente il loro disagio, cercando di fare il meglio che possono per provare a gestire questa situazione emblematica».

La lettera

«Di recente ho firmato una lettera, avente come oggetto:  “Affollamento classi Venete in rapporto alla sicurezza sanitaria e l’accoglienza profughi di guerra”  proposta da genitori ed associazioni per un incontro con la Dott.ssa Carmela Palumbo Direzione Generale della Regione Veneto che svolge compiti di supporto alle scuole, amministrativi e di monitoraggio. Tale incontro chiede la possibilità di formare classi con numero più ridotto in modo da supportare la didattica e l’apprendimento dei più piccoli e meglio prepararsi, alla quasi certa, entrata di bambini derivanti dall’orribile conflitto Russia-Ucraina che ci vedrà tutti coinvolti nell’accoglienza. A supporto di questa iniziativa si è attivata anche la nostra Senatrice del Movimento 5 Stelle Orietta Vanin che da sempre segue i temi di integrazione, scuola ed accoglienza. Tutte le persone contattate fino ad ora si dicono concordi ad una riduzione del numero di bambini nelle classi e quindi ad un sistema più accogliete di insegnamento peri più piccoli, evitando esclusioni sociali e aprendo le porte a tutti per un apprendimento più assistito e presente da parte degli insegnati che, con difficoltà, svolgono il loro eccellente lavoro in classi ad oggi troppo affollate. Ora restiamo in attesa della risposta della Dottoressa Palumbo della Regione Veneto, se anche per lei le nostre considerazioni saranno accettabili riverseremo nei fatti e quindi nelle classi l’applicazione di quanto richiesto a beneficio di bambini, apprendimento, insegnanti e della cultura in generale».

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