Defiscalizzazione delle erogazioni liberali per il rilancio della cultura
La senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati si dice soddisfatta del buon esito del suo ordine del giorno, approvato in Commissione
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi
“Il settore della cultura è stato in questi ultimi anni sensibilmente penalizzato dalla carenza di fondi. Attraverso un mio ordine del giorno, approvato in Commissione, ho chiesto la defiscalizzazione delle erogazioni liberali, motore economico della cultura”. La Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati si dice soddisfatta del buon esito della sua proposta, che agevolerà il rilancio della cultura in tutte le sue espressioni.
“Nel decreto del fare – spiega la Senatrice del Pdl - è stato approvato in Commissione il mio ordine del giorno che riguarda la defiscalizzazione delle erogazioni liberali a sostegno delle manifestazioni culturali. Questo potrà costituire un tassello importante da inserire nel provvedimento governativo sulla cultura. Infatti – spiega la Senatrice Casellati - “dal reddito complessivo delle persone fisiche e dal reddito delle imprese saranno integralmente deducibili le erogazioni liberali a favore di soggetti che organizzano eventi culturali, artistici, musicali e turistici, comprese le erogazioni per l'organizzazione di mostre e di esposizioni". "E' una disposizione – conclude la Senatrice Casellati - che accrescerà la portata e la frequenza delle liberalità per il rilancio anche economico della cultura, settore sensibilmente penalizzato dalla carenza di fondi pubblici".
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