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Tram deragliato, opposizione all'attacco: «Poteva essere una strage, Ragona si dimetta»

Conferenza stampa congiunta dopo l'incidente di lunedì 10 giugno: le richieste dell'opposizione

«Vogliamo la testa di Ragona immediatamente sul tavolo». L'immagine scelta da Alain Luciani (Lega) è forte, ma racchiude tutta la preoccupazione mista a rabbia dell'opposizione per quanto accaduto nella serata di lunedì 10 giugno.

Enrico Turrin

Il primo a prendere la parola nella conferenza stampa convocata d'urgenza dall'opposizione nella mattinata di martedì 11 giugno è Enrico Turrin (Libero Arbitrio): «Si tratta di un fatto eclatante. Circa un anno fa abbiamo presentato una mozione in consiglio comunale per proporre un referendum in cui i cittadini si potessero esprimere sul tram sia a livello di veicolo che di tracciato, ma siamo stati quasi irrisi. Siamo a quota cinque incidenti nell’ultimo mese, di cui quest'ultimo disastroso: non siamo contrari a prescindere ma la cittadinanza deve essere posta nelle condizioni di poter decidere qual è il mezzo ideale per Padova. Chiediamo le dimissioni di Andrea Ragona, il quale col vicesindaco Lorenzoni deve venire a riferire in commissione sicurezza».

Alain Luciani

Alain Luciani (Lega) è invece durissimo: «Vogliamo la testa di Ragona immediatamente sul tavolo: in occasione dell'incidente occorso l'anno scorso e simile a questo come dinamica aveva accusato l'autista attaccandolo, quindi ora si faccia da parte e torni a occuparsi di ambiente perché è inadeguato al ruolo che ricopre. Lunedì sera è andara di lusso, perché se questo incidente fosse accaduto di giorno col tram pieno e la strada trafficata sarebbe stata una strage. Abbiamo già preso contatti con il parlamento_ a breve ci sarà un'interrogazione parlamentare, il sottosegretario Massimo Bitonci si è già mosso e faremo tutto il possibile per informare il ministro Toninelli e bloccare questa scellerata scelta di finanziare la nuova linea del tram. Ragona nel frattempo rassegni immediatamente le dimissioni e mettano una persona più competente alla guida di Busitalia. Il caso ha voluto che ieri chiedessi al sindaco proprio di fare un referendum, anche online se si vuole risparmiare soldi. Ieri Sant’Antonio ci ha messo davvero una pezza». 

Vera Sodero

Più concisa ma non meno agguerrita Vera Sodero (Lega): «Da quando c'è il tram a Padova si sono verificati incidenti con 500 persone ferite e un morto, deve farsi male ancora qualcun’altra prima che capiscano che questo mezzo non va bene? Crea solo problemi alla circolazione, e poi tutte le città stanno virando verso i veicoli elettrici anche per il trasporto pubblico mentre noi no».

Elena Cappellini

Dello stesso tenore l'intervento di Elena Cappellini (Libero Arbitrio): «Tutta l'opposizione è unita per far passare un messaggio chiaro: è inutile investire su un mezzo così obsoleto. Ieri Giordani e Lorenzoni sono scappati dal consiglio comunale senza dirci nulla e lasciandoci all'oscuro di tutto».

Eleonora Mosco

Eleonora Mosco (Gruppo Misto) si dichiara «ancora sotto shock per quanto accaduto ieri. Si tratta dell'ennesimo evento che ha messo a repentaglio la vita dei cittadini, mentre invece la sicurezza dovrebbe essere al primo posto. Dovrebbe bastare la pericolosità del mezzo per convincere il vicesindaco Lorenzoni a tornare sui suoi passi in nome del buonsenso spesso tirato in causa dal sindaco Giordani»

Roberto Moneta

Chiude il giro di interventi Roberto Moneta (Forza Italia): «Ogni amministratore dovrebbe essere innanzitutto un buon padre di famiglia e capire che un mezzo di tale pericolosità deve essere bloccato. Lunedì sera siamo stati fortunati, pensate a cosa potrebbe accadere se lo si fa davvero passare in mezzo alle abitazioni come a Voltabarozzo»

Conferenza Opposizione 2-2-2

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