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«Vogliamo un Veneto diverso»: l’appello delle Sardine per le elezioni regionali

«Crediamo che solo coinvolgendo davvero le persone si possa fare la differenza anche in Veneto. Servono idee, proposte, progetti: serve una nuova visione di Regione»

«Siamo ragazze e ragazzi, siamo uomini e donne, siamo protagonisti della società civile: siamo quelle sardine che nei mesi scorsi hanno nuotato anche nelle piazze della nostra regione per una politica che metta al centro i bisogni delle persone e del nostro territorio. Siamo quelle donne e quegli uomini che, convinti della possibilità di costruire una società differente, hanno contribuito al risultato del 26 gennaio in Emilia Romagna»: così inizia il comunicato inviato dalle Sardine del Veneto.

Veneto

Le quali guardano già avanti: «Crediamo che solo coinvolgendo davvero le persone si possa fare la differenza anche in Veneto. Servono idee, proposte, progetti: serve una nuova visione di Regione. La campagna elettorale per le Regionali di questa primavera ci preoccupa: sembra esista un dibattito più legato a logiche di spartizione di poltrone piuttosto che orientato al bene comune. Un dibattito relegato a pochi, incomprensibile ai molti. Non è possibile cambiare le cose se non ci si confronta con quel tessuto composto da comitati, movimenti, associazioni e mondo civico. Solo così, solo con loro, si possono coinvolgere tutte e tutti coloro che vogliono costruire, come in Emilia, un fronte ampio che sappia fare da argine e contraltare a una politica difende solo gli interessi di pochi».

Appello

Le Sardine Venete, infine, lanciano un appello: «Non ci importa la politica che guarda a sé stessa e non sa sperimentare forme nuove di ascolto, condivisione e partecipazione. Ci importa la politica che sa includere, allargare, che non guarda al proprio ombelico replicando schemi vecchi, visti e rivisti, che non hanno saputo essere all’altezza delle sfide. Ci importa essere cittadine e cittadini e come tali protagonisti nella costruzione di un Veneto diverso da quello che è stato fino ad ora. Siamo tante e tanti, vogliamo esserci, vogliamo guardare al futuro, con responsabilità. Non deludeteci: ne va della vita della nostra regione e di chi la vive ogni giorno. Serve agire in fretta, non c'è più tempo da perdere. Le Sardine Venete».

Le Sardine del Veneto

Questi i primi firmatari dell'appello:

  • Sardine Padova: Antonio Alaia, Beatrice Sofia Urso, Eleonora Canavacciuolo, Enrico Mascioli, Marco Centonze;
  • Sardine Belluno: Alberto Botte, Mario De Ghetto, Adem Ademolsky;
  • Sardine Venezia: Enrico Caccin, Davide Righetto, Francesca Silvestri, Carla Bertoldo, Viola Stefanello;
  • Sardine Verona: Jacopo Buffolo, Sofia Modenese, Elia Mancini, Lisa Accordi;
  • Sardine Treviso: Francesco Sanson, Daniele Curreli, Francesca Dalla Libera, Guglielmo Petracca;
  • Sardine Vicenza: Leo Ciliberti, Francesco Silvan, Paolo Sardo, Anna Breccia;
  • Sardine Rovigo: Anna Tesi, Sofia Cantà, Vanni Destro.

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