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Elezioni comunali 2014 Forcellini / Via Egidio Forcellini

I 9 candidati sindaco ospiti della Diocesi: responsabilità sociale

Lunedì il centro congressi Papa Luciani ha radunato tutti i nove aspiranti alla carica di primo cittadino per il comune di Padova. Un dibattito disteso in cui ciascuno ha fatto il punto sul proprio programma

Lunedì sera, il confronto aperto tra le proposte di tutti i candidati sindaco al comune di Padova. L'incontro è stato organizzato dalla Diocesi al centro congressi Papa Luciani e si è svolto, come riportano i quotidiani locali, all'insegna della discussione distesa e rilassata. Ciascun esponente ha avuto modo di chiarire i punti cruciali del proprio programma politico e la visione personale che ha della città e di come vada amministrata. Moderatore, Guglielmo Frezza, direttore della Difesa del Popolo.

I TEMI. Nessun botta e risposta. Ciascun candidato ha avuto modo di dire la sua in un confronto equilibrato e a turno. Dopo una breve introduzione di Frezza, ognuno degli aspiranti sindaci ha avuto a disposizione un minuto e mezzo per presentare la propria figura e contestualizzarla in un progetto cittadino. Il primo è stato Andrea Colasio, poi Massimo Bitonci, Maurizio Saia, Bruno Cesaro, Francesco Fiore, Daniela Ruffini, Ivo Rossi, Alberto Salmaso e, per concludere, Giuliano Altavilla. Ciascuno ha parlato di sé, dei propri interessi, di attenzione al sociale e politica. Poi è stato il momento di concentrarsi, in quello che è stato il primo vero confronto pubblico, sui temi di vero interesse per la cittadinanza. In primis, lavoro e famiglia, poi la scomparsa dei consigli di quartiere, l'ambiente, le minoranze etniche, le risorse economiche e i programmi per l'amministrazione.

GLI INTERVENTI. Sei minuti a testa per spiegare il perché della propria candidatura. Ha iniziato Bitonci della Lega Nord, parlando della necessità di centri a sostegno delle donne in gravidanza, contro l'aborto a tutela della vita sin dal concepimento. Poi il taglio degli stipendi a sindaco e assessori per creare un fondo di solidarietà. A seguire, Maurizio Saia, che parla di emergenza sociale come priorità. Poi Francesco Fiore, di Padova 2020, e la sua green economy. Combattere l'evasione fiscale per tutelare il sociale. È il turno dell'unico candidato donna, Daniela Ruffini: pane e lavoro, sostegno ai più deboli. Dopo di lei, parla Ivo Rossi. Forte della propria esperienza nell'amministrazione comunale, il sindaco reggente intende relazionarsi ai cittadini e proseguire, con un occhio di riguardo verso il sociale e le nuove generazioni. L'esponente per il Movimento 5 Stelle, Giuliano Altavilla, parla di credibilità della politica, di "svolta radicale" e lotta agli sprechi. Alberto Salmaso, di Idee Padova, ringrazia, invece, volontari e associazioni padovane che contribuiscono al welfare. Bruno Cesaro, di Padova Sociale, punta sulle radici culturali e affronta il problema delle minoranze etniche, rilanciando il progetto della badante condominiale. A concludere, Andrea Colasio, che affronta il tema della pluralità di etnie, di una Padova che va cambiando, e con essa le famiglie. 
 

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