Angelino Alfano fa tappa a Padova e visita la Torre della Ricerca

Dopo il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, che ha fatto tappa sabato scorso a Padova, oggi è stata la volta del segretario, Angelino Alfano.

ALLA TORRE DELLA RICERCA. Il "delfino" del Cavaliere, che quest'ultimo dice di volere premier in caso di vittoria della coalizione alle prossime elezioni, ha incontrato i rappresentanti degli ordini professionali e visitato la Torre della Ricerca, alla quale lo stesso Berlusconi aveva intestato un assegno pari all'importo che doveva pagare per l'Imu. "Abbiamo voluto dare il nostro contributo come Pdl e il nostro sostegno - ha spiegato Alfano - alla Fondazione Città della Speranza perché è un luogo che unisce da un lato la frontiera più moderna e cioé la ricerca scientifica. Ossia il modo per rendere il Paese veramente avanzato, veramente appetibile per i ricercatori, cioé - ha concluso - per i cervelli che danno ricchezza ad un Paese".

SABATO SCORSO: BERLUSCONI A PADOVA

IMPRENDITORI CHE SI SUICIDANO E SPARANO. Il segretario del Pdl ha anche commentato i recenti tragici fatti accaduti nelle provincia euganea. "Non solo il suicidio dell'imprenditore padovano e l'aggressione al direttore di banca sono atti che testimoniano una disperazione. Noi siamo vicini ai familiari delle vittime - ha detto - Proponiamo, tra l'altro, che le banche restituiscano all'economia reale quello che hanno avuto soprattutto dalla Banca Centrale Europea. Abbiamo in mente una rivoluzione nel rapporto tra fisco e cittadino: occorre immediatamente formulare i poteri di Equitalia che vanno rivisitati e rivisti. La lotta all'evasione - ha aggiunto - non può essere violenta". Alfano ha concluso ribadendo che il Pdl è contro "i limiti dei contanti a mille euro. Non va bene. E' un controllo che limita la libertà dei cittadini, non fa bene all'economia e viola la privacy".