Video omofobo Fratelli d'Italia, contro-parodia di una coppia gay padovana
Matteo Pegoraro e Nicolò Moscardi, di Solesino, replicano con un loro filmato pubblicato su YouTube all'infelice uscita degli esponenti locali Zanon e Pedrina del nuovo partito di centrodestra
Proprio su YouTube, là dove tutto è iniziato, una coppia gay padovana ha deciso di pubblicare la propria contro-parodia al video-spot elettorale caricato ieri dai due esponenti padovani del nuovo partito di centrodestra fondato da Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, Raffaele Zanon e Alberto Romano Pedrina e che tanto spolverone ha creato per via dei pesanti toni omofobi comparsi nelle frasi che ineggiavano alla famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna ("Non votate con il culo", ad esempio). Video prontamente fatto rimuovere dai vertici del partito e dal quale Meloni&co. si sono prontamente dissociati.
IERI: IL VIDEO OMOFOBO DI ZANON E PEDRINA DI FRATELLI D'ITALIA
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LA CONTRO-PARODIA. Gli autori-protagonisti, Matteo Pegoraro e Nicolò Moscardi, di Solesino, hanno scelto lo stesso format di Zanon e Pedrina, che a loro volta si erano rifatti al copione della coppia gay, Federico e Stefano, andati anche sul palco dell'Ariston a Sanremo per raccontare l'impossibilità di sposarsi in Italia con le leggi vigenti nonostante il profondo legame che li lega come "famiglia".
IL VIDEO: LA CONTRO-PARODIA DI MATTEO PEGORARO E NICOLò MOSCARDI
IL MESSAGGIO SUI CARTELLI. Stesso notturno di Chopin sullo sfondo, dunque. Seduti su due sedie accostate, mise elegante con giacca, camicia, cravatta e pantalone. In bianco e nero, effetto retrò che richiama i film muti di un secolo fa. E ovviamente, una serie di cartelli pronti sulle ginocchia da mostrare alla telecamera. Così si presentano Matteo e Nicolò: "Noi non siamo politici idioti, siamo gente comune - si legge nei maxi fogli che tengono in mano alternandosi - Lui è il mio compagno, entrambi siamo una famiglia e abbiamo una famiglia. Paghiamo le tasse, abitiamo a Solesino, un piccolo comune veneto. Rispettiamo tutti, non pretendiamo che la gente ci ami, ma pretendiamo altrettanto rispetto, da tutti, per noi e le nostre famiglie, per chi ci vuole bene per gli italiani. Per cui... diciamo ai "Fratelli d'Italia" di Zanon & Co che non voteremo con il culo ma con la coscienza, la trasparenza, l'umiltà e la fiducia che loro secondo il nostro parere hanno invece infangato. Certo... non sono gli unici di questi tempi a prendersi gioco dei cittadini, è diventata una moda. Lor signori stiano tranquilli che l'italia, quella sana e pulita davvero, non quella che osannano loro, saprà scegliere e se non sarà così, continueremo a dare battaglia insieme".
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IL VIDEO "RIPARATORE DI MELONI E CROSETTO
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